Qualcuno ha provato a chiedersi perché da mesi i grandi media non parlano più del Venezuela?
“L’economia del Paese è cresciuta a due cifre in tutti i trimestri dell’ultimo anno, il che significa la più grande crescita economica di tutta l’America Latina”.

Il presidente della Banca Centrale del Venezuela (BCV), Calixto Ortega, ha riferito in diretta tv che l’attività economica del Paese è cresciuta negli ultimi due trimestri del 2021 del 14,65%, del 19,07, nei primi tre mesi del 2022 del 17,04%.
Nel secondo trimestre del 2022 si stima inoltre una crescita del 18,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Abbiamo ragioni sufficienti per essere ottimisti anche sull’autunno del 2022 e sul prossimo anno”, ha detto Ortega.

Il funzionario nell’evidenziare la crescita del Paese negli ultimi quattro trimestri ha affermato che contemporaneanente l’aumento dei prezzi è rallentato.

In questi anni il Venezuela ha cercato di superare i danni del blocco statunitense e dei suoi alleati sulla esportazione e raffinazione del petrolio cercando di diversificare la propria economia aumentando la produzione interna di prodotti e generi di consumo ed aumentando i rapporti commerciali con i paesi amici.

Da un 20% di beni alimentari prodotti nel Paese si è passati all’80%, diminuendo la
dipendenza dall’estero.
Inoltre nuovi trattati di cooperazione economica con Cina, Russia, Iran, India, Turchia, Bielorussia, Bolivia, Cuba, Nicaragua hanno favorito il recupero di vari settori della economia venezuelana.

È di ieri l’annuncio del presidente Nicolás Maduro che nei prossimi giorni più di 300 aziende iraniane visiteranno il Venezuela per partecipare a una fiera industriale.

Il rappresentante venezuelano ha invitato gli attori economici del suo Paese a partecipare alla ‘Fiera Scientifico-Tecnologica Iran-Venezuela’ che si svolgerà a Caracas, evento concordato durante la visita di Maduro nel Paese asiatico.

“L’Iran è una delle nuove potenze emergenti del mondo ed un grande mercato che paga in contanti con i suoi 85 milioni di abitanti”, ha elogiato questo Maduro durante il Consiglio Nazionale dell’Economia Produttiva del Venezuela.

La presenza di 300 aziende iraniane, evidenziata dal capo dello Stato, è anche un’ottima occasione per concludere nuovi accordi commerciali, poiché, a loro giudizio, gli uomini d’affari persiani sono interessati all’acquisto di vari prodotti venezuelani.

Era stato già Bloomberg, in una nota di luglio, a mostrare grafici secondo cui il Venezuela ha registrato negli ultimi 12 mesi la crescita più grande degli ultimi 15 anni nonostante le sanzioni, il blocco economico e finanziario che grava sul Paese latinoamericano.

Ortega ha inoltre spiegato che la Banca Centrale del Venezuela ha rafforzato la politica fiscale, valutaria e monetaria ed è avanzato nei principali obiettivi in ​​materia economica, tra cui “la stabilizzazione dell’inflazione ed entrare con forza nella fase di crescita”.

“Buone notizie per il Venezuela! (…). Il Venezuela si sta riprendendo, il Venezuela sta crescendo, il Venezuela avanza, molto resta da fare, ma siamo sulla strada giusta”, ha affermato Maduro.

Rete Solidarietà rivoluzione bolivariana

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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