L’Ue ha già inviato in Ucraina armi per 3,2 miliardi di euro, provenienti dal ‘Fondo per la pace’, ossimoro crudele. L’Italia 500 milioni, che aumenteranno il prossimo anno, segnala Francesco Palmas su Avvenire. «Le armi stanno bruciando a non finire vite umane e miliardi di euro». 

Un’infinità di armi e denaro bruciato in Ucraina

Di Remocontro*

Dieci mesi di guerra (o di ‘Operazione speciale’ per Mosca) e in Ucraina oltre alle stragi, sofferenze e distruzioni, si stanno dilapidato risorse immani.

Da uno studio di AnalisiDifesa. “Ai Paesi della Nato, le armi fornite a Kiev sono costate più di 40 miliardi. Le scorte stanno fondendo come neve al sole. Perfino l’esercito più potente del mondo è in affanno: il solo Pentagono ha fornito 20 miliardi di equipaggiamenti pregiati. È stato il pozzo senza fondo dei militari ucraini, seguito subito dopo da britannici e tedeschi”, scriveva Gianandrea Gaiani. La guerra a sprecare nella difficoltà di gestire al meglio armamenti sofisticati ma di fatto sconosciuti

E l’Italia? Molto più di quanto ci dicono

Per l’osservatorio Milex, noi Italia abbiamo speso finora mezzo miliardo. “Ma ci apprestiamo a girare a Kiev un antimissile pregiato (Samp-t), che costa un occhio della testa: in un batter d’occhio, se ne andranno altri 500 milioni e ci sarà da provvedere anche ai missili intercettori. Ognuno costerà all’erario 2 milioni, quasi quanto si permettono gli americani con i Patriot”. Conseguenze: l’anno prossimo dovremo mettere nel bilancio militare altri 800 milioni. In pratica aiutiamo l’Ucraina quanto fanno i francesi, che hanno dotazioni superiori e girano al loro esercito molte più risorse.

Per avere un ordine di idee, il bilancio militare di Parigi crescerà di tre miliardi solo l’anno prossimo. Uno spreco infinito di quattrini. L’ospedale da 192 letti di Nantes costa appena 1,2 miliardi ed è molto più utile. La guerra sta provando tutti. Per i baltici lo sforzo è enorme. Messi insieme hanno regalato a Kiev più di 800 milioni di armi, quasi quanto la Danimarca (820 milioni), pronta a sborsare altri 42 milioni. Come se non bastasse, si è sbottonata perfino l’Unione Europea, che ha girato a Kiev aiuti letali per 3,2 miliardi. I soldi vengono dal “fondo per la pace”, una contraddizione in termini.

Ed è saltato un autentico tabù: mai, nella sua storia pluridecennale, rileva ancora Avvenire, l’Europa aveva osato fornire armi a un Paese terzo. Ed è solo un’altra tragedia di questa guerra.

Quanto costa all'italia l'invio di armi in ucraina

* Articolo completo su Remocontro

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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