Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Con una relazione di 9 pagine il Consiglio d’Europa, uno dei massimi organismi europei, chiede all’Italia la revoca dei decreti che rendono più difficile il soccorso in mare di migranti e richiedenti asilo. Nel testo si parla espressamente di “intimidazione“ verso chi compie operazioni umanitarie attuate in totale assenza di azioni europee per impedire naufragi, vittime e garantire i soccorsi. Si dice che le norme del governo, oltre a criminalizzare le Ong (si tratta delle sole navi a cui è richiesto di adeguarsi a specifiche normative), scritte con un linguaggio volutamente “vago e poco chiaro che rischia di essere interpretato in modo arbitrario”, sono sproporzionate, non in linea con le norme europee e rappresentano una limitazione della democrazia.

Gli esperti che hanno redatto tale relazione forse ignoravano anche un elemento grottesco e misero dell’applicazione delle norme governative. Una parte delle persone portate con 100 ore di viaggio in più fino a La Spezia, il porto indicato dalle autorità italiane come quello in cui far sbarcare chi era stato salvato dalla nave Geo Barents, sono state caricate su un pullman e portate di nuovo a sud, a Foggia. Buona parte dei trasferiti come fossero pacchi di cui liberarsi sono bambini. Cattiveria e stupidità governative fanno fare l’ennesima figuraccia al governo dei nostalgici del fascista Almirante.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Coordinamento Unione Popolare

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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