新华社照片,北京,2023年3月1日 习近平同白俄罗斯总统卢卡申科举行会谈 3月1日,国家主席习近平在北京人民大会堂同来华进行国事访问的白俄罗斯总统卢卡申科举行会谈。这是会谈前,习近平在人民大会堂北大厅为卢卡申科举行欢迎仪式。 新华社记者 黄敬文 摄

Il presidente bielorusso Aljaksandr Lukašėnka si trova in visita a Pechino, dove ha incontrato il suo omologo Xi Jinping. Di seguito la traduzione dell’articolo pubblicato sul Global Times a firma di Wang Qi.

Il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto calorosamente il presidente bielorusso Aljaksandr Lukašėnka in visita a Pechino mercoledì, giorno principale della visita di Stato di tre giorni di quest’ultimo in Cina, una continuazione dell’amicizia dopo che le due nazioni hanno aggiornato le loro relazioni bilaterali a un partenariato strategico globale onnicomprensivo nel settembre 2022.

A seguito di colloqui amichevoli che i media bielorussi hanno rivelato essere andati avanti “molto più a lungo del previsto“, i due capi di Stato hanno firmato una dichiarazione congiunta sui principi fondamentali dello sviluppo di relazioni esemplari all’interno del partenariato strategico globale tra Bielorussia e Cina nella nuova era.

Nell’ambito dell’incontro dei due capi di Stato è stato firmato un ampio pacchetto di documenti sulla cooperazione in vari settori, tra cui economia e commercio, industria, agricoltura, dogane, scienza e tecnologia, sanità, turismo, sport e cooperazione interregionale.

Xi ha affermato che la Cina apprezza molto il fermo sostegno della Bielorussia alla posizione giustificata della Cina sulle questioni relative a TaiwanXinjiang e Hong Kong e sui diritti umani.

Le due parti dovrebbero sostenere fermamente la scelta reciproca del percorso di sviluppo, sostenersi a vicenda nella salvaguardia dei rispettivi interessi fondamentali, opporsi alle interferenze esterne negli affari interni e proteggere la loro sovranità e sicurezza politica, ha affermato Xi.

I due presidenti hanno concordato di espandere la cooperazione economica e commerciale, fare un buon lavoro nella costruzione del Parco industriale Cina-Bielorussia e concentrarsi sulla costruzione congiunta della Belt and Road per promuovere la cooperazione in progetti di connettività come il servizio China-Europe Railway Express.

Lukašėnka ha espresso la volontà di prendere parte attiva alla Belt and Road Initiative (BRI), alla Global Security Initiative e alla Global Development Initiative e vorrebbe rafforzare il coordinamento con la Cina sulle principali questioni internazionali e regionali.

Gli esperti ritengono che la visita giunga in un momento importante in quanto la Cina intensifica gli sforzi per migliorare la cooperazione economica e internazionale dopo aver superato il COVID-19. L’incontro tra Xi e Lukašėnka dimostra che la diplomazia dei capi di Stato svolge un ruolo cruciale nell’ulteriore sviluppo delle relazioni Cina-Bielorussia in futuro.

Con la crescita dei legami bilaterali, la Cina e la Bielorussia hanno registrato negli ultimi anni un boom commerciale. Le statistiche dell’Amministrazione generale delle dogane cinesi mostrano che il commercio bidirezionale ha superato i 5 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 33% su base annua.

In futuro, le due parti rafforzeranno ulteriormente la cooperazione nei settori dell’economia, del commercio e della diplomazia, riempiendo di nuovi contenuti il nuovo status delle relazioni bilaterali, si aspettano gli analisti.

“Vecchi amici”

Prima di incontrare Xi, Lukašėnka ha incontrato il premier cinese Li Keqiang. Sottolineando che la visita è la sua tredicesima in Cina come presidente, Lukašėnka ha salutato la crescita del commercio bilaterale, sottolineando che la Bielorussia “non ha argomenti preclusi o regioni chiuse” per la Cina. Durante l’incontro con il presidente del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo Li Zhanshu, Lukašėnka ha affermato che l’espansione dei contatti con la Cina è una priorità di politica estera per la Bielorussia, secondo BelTA, l’agenzia di stampa statale del Paese.

Secondo il ministero degli Esteri cinese, all’arrivo di Lukašėnka, in piazza Tian’anmen sono stati sparati 21 colpi di cannone a salve. Lukašėnka, accompagnato da Xi, ha passato in rassegna la guardia d’onore dell’Esercito popolare di liberazione.

Prima dell’incontro con la leadership cinese, Lukašėnka ha deposto una ghirlanda con dei nastri al Monumento agli Eroi del Popolo in Piazza Tian’anmen, un fatto raro per il leader di un altro Paese.

Salutando l’indissolubile amicizia Cina-Bielorussia, Xi ha sottolineato che le due parti dovrebbero rafforzare ulteriormente la fiducia politica reciproca e rimanere reciprocamente buoni amici e partner. Nel frattempo, BelTA ha rivelato che i due capi di Stato si sono descritti come un “vecchi amici“.

Yang Jin, un ricercatore associato presso l’Istituto di studi russi, dell’Europa orientale e dell’Asia centrale presso l’Accademia cinese delle scienze sociali, ha dichiarato al Global Times che la Cina ha riservato a Lukašėnka un livello di accoglienza molto elevato. Inoltre, la visita di Lukašėnka al Monumento agli eroi del popolo mostra il rispetto della Bielorussia per la storia e gli eroi nazionali cinesi.

Questo dimostra le relazioni amichevoli e l’elevata fiducia politica reciproca tra i due paesi, ha affermato Yang.

Zhao Huirong, un esperto di studi sull’Europa orientale dell’Accademia cinese delle scienze sociali, ha affermato che il presidente Xi ha ricevuto calorosamente Lukašėnka solo tre giorni prima che le due sessioni annuali si tengano a Pechino, il che dimostra che la Cina attribuisce grande importanza a questa amicizia.

I documenti firmati dalle due parti sulla cooperazione in vari campi mostrano anche l’enorme potenziale della cooperazione Cina-Bielorussia in futuro, ha affermato Zhao.

Secondo la dichiarazione congiunta, le due parti hanno concordato di approfondire la cooperazione globale nel quadro della BRI, liberare il potenziale del trasporto transfrontaliero come il China-Europe Railway Express, aumentare costantemente il commercio bilaterale, espandere gli investimenti diretti e promuovere l’alta qualità dello sviluppo del Parco Industriale Cina-Bielorussia.

Le due parti coopereranno nei settori della difesa, giudiziario e di altro tipo per combattere congiuntamente i crimini transnazionali, il terrorismo e prevenire la rivoluzione colorata. Realizzeranno una cooperazione a tutto tondo all’interno di quadri multilaterali e la Cina sostiene la Bielorussia affinché diventi membro dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai il prima possibile.

Negli ultimi 20 anni, le relazioni bilaterali tra Cina e Bielorussia sono migliorate rapidamente. I due Paesi sono entrati in una nuova fase di sviluppo globale e cooperazione strategica nel 2005 e hanno stabilito un partenariato strategico globale nel 2013. Nel 2016, le due parti sono passate a un partenariato strategico globale caratterizzato da fiducia reciproca e cooperazione vantaggiosa per tutti e, entro il 2022, è stata istituita una partnership strategica globale onnicomprensiva.

La diplomazia del capo di Stato svolge un ruolo decisivo, che promuoverà lo sviluppo costante e a lungo termine delle relazioni bilaterali e continuerà a muoversi verso un livello più alto, ha affermato Zhao.

Lukašėnka ha ringraziato la Cina per la sua calorosa e amichevole accoglienza e ha invitato Xi a visitare la Bielorussia in un momento conveniente per entrambe le parti.

Viaggio di pace

L’incontro dei leader è avvenuto anche dopo che la Cina ha pubblicato il suo documento sulla posizione in 12 punti per una soluzione politica della crisi ucraina, nel primo anniversario del conflitto militare russo-ucraino.

Per quanto riguarda l’attesissima discussione sulla crisi ucraina, il presidente Xi ha detto a Lukašėnka che la posizione centrale della Cina è promuovere i colloqui di pace, abbandonare la mentalità della guerra fredda e costruire un’architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile.

Lukašėnka ha affermato che la Bielorussia concorda pienamente e sostiene la posizione e la proposta della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina, che è di grande importanza per disinnescare la crisi.

Nella dichiarazione congiunta, le due parti hanno promesso di sostenere congiuntamente il sistema internazionale con al centro le Nazioni Unite e di opporsi all’egemonia e alla politica di potere in tutte le situazioni, comprese le sanzioni unilaterali contro altri Paesi.

Le due parti hanno anche espresso la disponibilità a compiere sforzi per evitare l’escalation della crisi e ripristinare la pace regionale.

Oltre ad essere un viaggio per “un incontro tra vecchi amici” e per “approfondire la cooperazione“, la visita di Lukašėnka è anche un viaggio di pace, ha affermato Zhao Huirong, osservando che in quanto vicina di Ucraina e Russia, la Bielorussia è stata fortemente colpita dal conflitto in corso, e il documento sulla posizione in 12 punti della Cina è in linea con gli interessi della Bielorussia.

Cina e Bielorussia hanno ulteriormente rafforzato il consenso sulla crisi ucraina attraverso il viaggio di Lukašėnka, che ha un significato positivo affinché le parti in conflitto si siedano presto per colloqui su una soluzione politica, ha affermato Zhao.

Eppure alcuni media statunitensi, che descrivono la Bielorussia come il “piccolo alleato” della Russia e diffamano la Cina per aver presumibilmente considerato l’invio di armi alla Russia, hanno usato la visita di Lukašėnka per tentare di legare ulteriormente le tre nazioni in un blocco che deve essere sconfitto.

Alcuni Paesi occidentali con una mentalità da guerra fredda si stanno impegnando in un confronto tra blocchi con secondi fini, ha affermato Yang Jin.

Secondo Yang, la Cina ha assunto una posizione neutrale nel conflitto e ha anche fornito aiuti umanitari all’Ucraina. Sebbene la Bielorussia non sia una parte diretta del conflitto, deve considerare la propria sicurezza e i propri interessi nazionali.

L’esperto ha affermato che il rapporto tra Cina e Bielorussia era già ad un livello elevato prima della crisi ucraina, derivando esclusivamente dalla reciproca necessità di sviluppo. La Cina spera di sviluppare relazioni di cooperazione positive e sane con tutti i Paesi del mondo per il reciproco vantaggio.

Penso che la posizione e i principi della Cina possano resistere alla prova della storia e del diritto e dell’ordine internazionali”, ha detto Yang.

Di Giulio Chinappi - World Politics Blog

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, “Educazione e socializzzione dei bambini in Vietnam”, Paese nel quale risiede tuttora. Nel suo blog World Politics Blog si occupa di notizie, informazioni e approfondimenti di politica internazionale e geopolitica.

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