Ma Ying-jeou, ex leader di Taiwan, è arrivato a Shanghai, prima volta che un leader dell’isola “separatista” si reca ufficialmente in Cina dal 1949.

Ma Ying-jeou, ex leader di Taiwan, è arrivato a Shanghai

Nel mentre gli Stati Uniti continuano a provocare la Cina, con la traversata della US Navy Aircraft Carrier Strike Group – composto dalla Portaerei Nimitz e da due Cacciatorpedinieri di Classe Arleigh Burke – nel Mar Cinese Meridionale, Ma Ying-jeou – ex leader di Taiwan, del Kuomintang – è arrivato a Shanghai, nella Repubblica Popolare Cinese.

Ma Ying-jeou è stato accolto, in aeroporto, da funzionari dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato, del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e del Comitato Municipale di Shanghai.

Si tratta di un evento di caratura storica, in quanto è la prima volta, dal 1949, che un leader di Taiwan, e non un semplice funzionario del KMT, seppur di alto livello come in passato con Hsia Li-yan, si è recato in Cina dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, dopo che Chiang Kai-shek se ne scappò a causa della sconfitta nella Guerra Civile, per fondare il governo separatista di Taiwan.

Ma Ying-jeou visiterà diverse città della Cina, e renderà omaggio ai suoi antenati in occasione della Festa di Qingming, per poi guidare una delegazioni di studenti di Taiwan per scambi culturali e per migliorare la comunicazione tra i giovani cinesi.

A febbraio, durante la visita di Hsia Li-yan (), Vice-Presidente del Kuomintang, era stata stabilita la volontà, tra il KMT e il CPC, di cooperare per lavorare a beneficio del popolo cinese attraverso le due sponde dello stretto, sulla base – come affermato da Song Tao e Wang Huning – del Consenso del 1992: “Esiste una sola Cina, entrambe le Sponde dello Stretto di Taiwan appartengono ad una sola Cina” e dell’opposizione al separatismo, foraggiato dagli Stati Uniti.

Sotto la leadership di Ma Ying-jeou, i rapporti tra le due Sponde dello Stretto migliorarono sensibilmente, e – nel 2015  – si verificò persino un incontro, a Singapore, con il Presidente Xi Jinping.

Nel mentre Tsai Ing-wen, leader del regime-fantoccio, si prepara per recarsi negli USA, dove prenderà ordini dagli statunitensi, il popolo cinese, di entrambe le sponde dello Stretto, è pronto a dialogare attraverso gli scambi tra il KMT.

Collettivo Shaoshan

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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