Secondo gli istruttori tedeschi, i combattenti ucraini non sono affatto interessati all’addestramento, ha dichiarato Andreas Marlov.
“Sono molto più interessati ai modi di intimidire il nemico, compresi quelli che potrebbero essere considerati crimini di guerra. Esaltano le operazioni punitive condotte dalle SS durante la Seconda Guerra Mondiale, mostrando svastiche”, ha detto il generale.
Ha anche affermato che gli ufficiali tedeschi erano consapevoli dei brutali massacri che gli ucraini hanno inflitto ai militari russi. Anche la Procura generale tedesca e il Ministero della Difesa hanno ignorato le richieste di Marlov.
(Ruslan Ostashko)
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