Aggiornamento flash dai fronti siriani del 11-1-2018
Sacca di Idlib
Saliente dello sfondamento siriano
Oggi è stata la giornata dei terroristi, nel senso che da loro è stata ripresa l’iniziativa.
Ci siamo lasciati ieri sera, quando in Siria era notte e le forze siriane erano entrate nell’aeroporto prendendone il controllo.
Ricominciamo da qui, i rinforzi di Al Qaeda sono arrivati nella struttura della base, e hanno ingaggiato battaglia con le truppe siriane, i combattimenti sono proseguiti anche oggi.
I comandanti delle Unità Tigre, si sono dovuti spostare, lasciando in contenimento le unità avanzate all’interno dell’aeroporto di Abu ad Duhur .
Nel frattempo la Terza Divisione corazzata, sta avanzando da est ed è ora a soli 7 Km dal fronte avanzato siriano, inizia a delinearsi la prima sacca in cui verranno chiuse le forze di Al Qaeda assieme a quelle dell’ISIS.
L’offensiva jihadista, potremmo anche chiamarla La Grande Offensiva della Jihad siriana.
Grande Offensiva della Jihad Siriana
Era ancora notte che sono arrivate le prime notizie di questa grande operazione di attacco del fianco sinistro siriano.
Operazione di certo ben studiata ed organizzata, posterò una serie di video a dimostrazione degli equipaggiamenti di supporto e del personale militare qui impiegato.
L’attacco di un fianco poco difeso, è senza dubbio un buon tentativo per obbligare i siriani ad interrompere l’attacco avanzato e distogliere truppe scelte dal cuore della loro iniziativa per rispondere a quella jihadista.
Ordine di battaglia dei terroristi sul fronte di Kuwain al Kabir e Atshan:
presenti sul campo con i loro mezzi, divise ed insegne:
Nour al din al Zinki, dotati di ottimi mezzi turchi,
2° Army FSA,
Ahrar al Sham,
Faylaq al Sham,
Jaish al Nasr,
Free Idlib Army
Come vedete c’erano praticamente tutti a testimonianza dell’imponenza di questo attacco.
A difesa delle linee siriane invece c’erano le NDF, difesa nazionale, e poco altro.
Le prime linee sono state eliminate facilmente, con perdite e decine di prigionieri caduti in mano jihadista, Kuwain è stata catturata e altri villaggi vicini.
Atshan invece ha resistito, subito si sono mosse altre unità siriane per rinforzare le linee ed iniziare subito una controffensiva.
I caccia russi e siriani sono stati i primi a rispondere agli attacchi, come si vede nei video, a loro è seguita l’artiglieria e le forze di fanteria supportate da carri armati.
La controffensiva siriana ha immediatamente bloccato l’avanzata jihadista e nel pomeriggio riconquistato Kuwain, Atshan nel frattempo è contesa ma non ancora fuori pericolo.
Possiamo però dire che oggi tutte le formazioni jihadiste presenti in Idlib si siano presentate con le loro truppe meglio addestrate e nonostante ciò l’esercito siriano sia stato in grado di reagire e fermarle.
Stefano Orsi
https://www.youtube.com/watch?v=bU8e_3mlmuU
https://www.youtube.com/watch?v=J71PPFchNHk
https://www.youtube.com/watch?v=k4T5taGQnkU