epa06227737 Turkish military vehicles participate in a military exercise near the Turkish-Iraqi border in the Silopi district, in Sirnak City, Turkey, 26 September 2017. The Kurdistan region is an autonomous region in northern Iraq since 1991, with an estimated population of 5.3 million people. The region shares borders with Turkey, Iran and Syria, all of which have large Kurdish minorities. On 25 September the Kurdistan region held a referendum for independence and the creation of the state of Kurdistan amidst divided international support. EPA-EFE/SEDAT SUNA

Aggiornamento flash dai fronti siriani del 19-1-2018 sera

Cosa succede questa sera…..
mentre vi sto scrivendo si susseguono i bollettini sugli accadimenti nella zona di Afrin, sotto controllo milizie curde siriane dell’YPG, è iniziato l’attacco turco contro le truppe che difendono questo settore, considerate terroristi dalla Turchia.
Viene fatto grande utilizzo di truppe delle FSA e delle formazioni turcomanne tipo Nour al Din al Zinki, che abbiamo citato in azione nella grande offensiva jihadista arenatasi contro i siriani.
Questa formazione e diverse altre sono state spostate a ridosso del settore “curdo” per l’attacco iniziato da poco.
Al momento sono segnalati scontri di una certa intensità in questi settori: Azwan, vicino a Al Bab, Bulbub e Shengal, al confine nord con la Turchia, con ingresso di militari turchi oltre il confine siriano, e nei pressi di Rajo, nel settore di frontiera ad ovest.
Pare siano stati impiegati anche caccia F16 per bombardare le postazioni difensive YPG.
Il livello degli scontri si va via via configurando come l’inizio delle operazioni belliche turche contro le YPG che controllavano questa zona, il fatto che anche nel nord della provincia di Raqqa siano stati segnalati scontri alla frontiera nei pressi di Tall Abyad non promette nulla di buono.
L’esercito turco, ma anche le milizie turcomanne, sono risultate essere determinate e ben armate, come visto recentemente in occasione della loro offensiva contro i siriani, sebbene siano stati fermati e abbiano anche subito gravi perdite, non credo che al momento le forze YPG abbiano un sufficiente livello di preparazione, sebbene abbiano ricevuto, grazie all’aiuto della Siria, aiuti da Cobane.
La scelta di asservirsi agli interessi USA, al momento non pare avere garantito loro alcun livello di difesa, essendo i Turchi a loro volta, alleati degli USA.

Abu ad Duhur
In serata è arrivata la notizia dell’imminente arrivo della 128° brigata della Guardia Repubblicana sul fronte di Abu ad Duhur, a rinforzo delle truppe già presenti ed in vista di una nuova offensiva siriana. La 128° GR è una delle migliori unità, arriva dal delicato e difficile fronte del Qalamoun chiuso poco tempo fa.
Un valore aggiunto di grande peso.

Per oggi è tutto, proseguiamo nel monitorare gli sviluppi.
Stefano Orsi

Di AFV

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