Riceviamo e pubblichiamo

Il popolo curdo sta attraversando una fase drammatica della sua storia. In seguito al presunto golpe del luglio 2016, Erdogan ha riempito le galere di oppositori politici, tra i quali migliaia di curdi. Attivisti di base, ma anche sindaci e deputati dell’ HDP e i due co-presidenti del partito filo-curdo Selahattin Demirtaş e Figen Yüksekdağ. Intanto, mentre il popolo curdo continua a respingere le offensive dello Stato Islamico, si intensificano le operazioni militari del regime turco contro il cantone curdo di Afrin, in Siria.

A questo scenario già di per sé drammatico, si aggiunge la preoccupazione per le sorti di Abdullah Ocalan. Il leader del partito curdo dei lavoratori e faro dell’indipendentismo curdo è detenuto nelle carceri turche da ormai 19 anni e da due anni non si ha più alcuna notizia sulle sue sorti.

Da mesi, una folta delegazione curda è in presidio a Strasburgo davanti alla sede del Consiglio d’Europa. Il presidio culminerà in una manifestazione che attraverserà le strade della città francese sabato 17 Febbraio.

In contemporanea, la comunità curda in Italia ha convocato una manifestazione di solidarietà a Roma. Sarà l’occasione per mostrare ancora una volta al mondo quanto l’Italia sia vicina al popolo curdo e non dimentichi le responsabilità del governo italiano che, sotto la guida di D’Alema,  di fatto contribuì a consegnare Ocalan nelle mani della Turchia, non concedendogli l’asilo politico, pur essendo a conoscenza delle gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dalle autorità turche contro i detenuti politici.

Alla manifestazione hanno aderito in molti: i Comuni di Napoli e Palermo, l’ARCI, la FIOM, i movimenti NO TAV e NO TAP, i COBAS, la FLC CGIL, i Giuristi democratici e centinaia di altre organizzazioni e singoli come il collettivo di scrittori WU MING. Arriveranno a Roma migliaia di solidali da molte città: Torino, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Bari, Catania, solo per citarne alcune.

Potere al Popolo invita chiunque abbia a cuore la pace, la giustizia sociale e la battaglia per l’emancipazione del popolo curdo a partecipare alla manifestazione di Roma. Dimostreremo la nostra solidarietà con il popolo curdo e rivendicheremo con forza la liberazione di Abdullah Ocalan, come condizione necessaria per riavviare il processo di pace in Kurdistan e per garantire al popolo curdo un’esistenza pacifica e indipendente.

L’appuntamento è sabato 17 febbraio alle ore 14.00 a Piazza dell’Esquilino; il corteo arriverà fino a piazza Venezia.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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