di Luigi BRANCATO – MovES
A quanto pare la vita di bambini, civili e i diritti dei siriani tutti sono importanti solo quando gli ipotetici attacchi avvengono a casa loro.
Non importa a nessuno dei siriani che, da anni, muoiono di freddo, di fame in Europa, o di quelli che perdono la vita cercando di attraversare la Manica.
Non si occupa nessuno dei 10.000 bambini spariti nel nulla, bambini che non si sa in quali mani, quale orrendo mercato saranno andati a nutrire con le loro piccole vite.
Non interessa a nessuno delle migliaia di profughi che vivono nel fango ed in condizioni sanitarie disumane senza accesso a nessun tipo di servizio sociale, nei campi profughi sparsi in Europa. O di quelli che annegano in mare.
E non ha nessuna importanza se questa sofferenza la possiamo vedere in prima persona ed è sotto il nostro naso. Semplicemente perchè se certe immagini non vengono trasmesse in TV non hanno risonanza.
Peró le immagini non verificate e fatte girare abilmente sui social network ed i telegiornali ci fanno DAVVERO inorridire.
Perchè la sola verità che cerchiamo, meschini, la sola verità che muove i nostri animi catatonici e la nostra finta commiserazione e pietà, è la verità mediatica.
Assad, il “dittatore” PARE abbia lanciato armi chimiche.
Per il momento, l’unico ad aver data per vera, quindi ad aver confermato la notizia è il Presidente (definito di sinistra, di sinistra come Renzi) Macron.
E subito mezzo mondo si mobilita, pronto a bombardare un paese democratico e progressista. Intanto gli schieramenti mondiali si preparano.
Mi chiedo, quanti anni dovranno passare prima che i Capi di Stato si toglieranno questa maschera e dichiareranno apertamente e senza cercare pretesti che questa è una guerra imperialista?
Prepariamoci. L’arciduca Francesco Ferdinando è morto.
O forse no, ma che importa? L’ho visto in TV.
http://www.movimentoesseresinistra.it/blog-movimento/autori/2018/04/13/i-bambini-siriani-e-la-pieta-mediatica/