Francesco Cecchini
SHANTANU KAMBLE
Le persone sono ingabbiate nella prigione della casta Questo è il veleno che distrugge le generazioni Le persone con carne e ossa non si vedono Le persone diventano estranei l’un l’altro Vieni, mentre rompi e fai a pezzi le mura di casta
SHANTANU KAMBLE
In India, paese delle caste, grandi scrittori e poeti hanno espresso il dolore di essere discriminati in prose e versi commoventi. Tra questi Shantanu Kamble, scomparso lo scorso 15 giugno a soli 39 anni. Era un dalit appartenente al movimento anticasta ambedkarita, che fa riferimento a Bhimrao Ramji Ambedkar, conosciuto come Babasaheb (nacque il 14 aprile 1891 e morì il 6 dicembre 1956) l’ economista, sociologo, riformatore sociale, uomo politico, che fu principale architetto della Costituzione indiana e si impegnò per i diritti dei lavoratori e delle donne, ma, innanzitutto, lottò contro la discriminazione sociale dei dalit, gli intoccabili. Shantanu nacque a Atpadi nel distretto di Sangli e arrivò a Bombay all’inizio del 2000 per lavorare in una ONG. Rimase per molti anni nella zona di Wadala di Bombay. Secondo la famiglia era ammalato da tempo e morì a causa di disturbi di stomaco. Shahir Shantanu Kamble durante la sua breve vita, fece parte di molte organizzazioni culturali rivoluzionarie tra le quali tra le quali le Pantere Repubblicane. I suoi scritti riflettono l’umanità di coloro che soffrono di sfruttamento e di umanità. Ha scritto alcune canzoni famose come “Dalitare Halla bol na …. Shrimikare Halla bol na” (Dalit alza la voce … gli operai alzano la voce) dopo il massacro di Khairanji nel 2006. Nel 2005, è stato accusato di avere legami con i Naxaliti ed è stato messo sotto custodia della polizia per quasi 100 giorni. È stato un periodo di torture. Dopo la sua salute iniziò a deteriorsi fino alla morte. Shantanu è morto, ma non se ne è andato. Sarà ricordato nelle sue canzoni, poesie e nella sue musiche che continueranno a essere cantate, recitate e suonate.
Un link con una nota su Bhimrao Ramji Ambedkar è il seguente:
http://ancorafischia.altervista.org/1bhimrao-ramji-ambedkar/