“È in corso una feroce campagna mediatica contro ‘le pensioni d’oro’ dei sindacalisti con l’unico scopo di screditare il sindacato. Una campagna diffamatoria basata sul nulla, poiché non esistono regole di favore e ‘pensioni d’oro’ per i sindacalisti”. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli che ricorda: “già dall’agosto scorso invitammo il ministro Di Maio ad un confronto su questo argomento e quell’invito è caduto puntualmente nel vuoto”. “Se il Ministro – prosegue il dirigente sindacale – decidesse di abbandonare la propaganda e fosse disponibile ad aprire questo confronto ne saremmo felici”. “Da tempo e in ogni sede, anche in questa
legislatura, abbiamo sollecitato e proposto modifiche procedurali e normative con l’obiettivo – spiega in conclusione Ghiselli- di garantire una corretta gestione della norma, prevenendo e colpendo con durezza quei, limitati, comportamenti fraudolenti che ci sono stati,
ma che comunque non hanno mai coinvolto la nostra organizzazione”. In questi giorni i profili social della Cgil sono stati letteralmente presi d’assalto da utenti più o meno coordinati che fanno dell’attacco al sindacato e quindi al diritto dei lavoratori di organizzarsi liberamente per difendere i diritti la loro ragion d’essere.