Manifestazione contro il fracking
Francesco Cecchini
In Colombia non c’è solo il problema della pace, ma anche quello del fracking. Il fantasma del fracking continua a minacciare la Colombia.
Il fracking è una tecnologia per estrarre il petrolio, nota anche come fratturazione idraulica. Molto discussa in tutto il mondo, comporta notevoli rischi ambientali. Questo metodo sfrutta la pressione dei liquidi per provocare delle fratture negli strati rocciosi più profondi del terreno. Per questo motivo è conosciuto anche con il nome di fratturazione idraulica o hydrofracking. Si tratta di un metodo impiegato per agevolare la fuoriuscita del petrolio o dei gas presenti nelle formazioni rocciose per consentirne un recupero più rapido e completo.
Il governo colombiano di Duque difende la pratica del fracking, che vorrebbe applicare. Il Consiglio di Stato ha l’ultima parola sul futuro del fracking in Colombia, ma non ha ancora deciso.. Per ora, ha ordinato la creazione di una nuova commissione di esperti (oltre a quella nominata dal governo) allo scopo di valutare le conseguenze sul costo-beneficio dell’approvazione o del rifiuto dell’attuazione dell’esplorazione e dello sfruttamento di idrocarburi non convenzionali.
Il paese è a un bivio, se dice di sì, deve affrontare le argomentazioni degli oppositori, i gruppi collettivi di pressione ambientale e le comunità che persistono nel respingere l’attività.
In prima linea contro il fracking è l’Alianza Colombia Libre de Fracking (ACLF) che lo scorso 7 giugno ha organizzato una manifestazione nazionale. ACLF lo scorso anno ha presentato una proposta di legge per vietare questa attività ed continua a protestare perché il fracking venga inserito nel piano di sviluppo nazionale.
Per Juan Manuel Rengifo, ricercatore dell’Osservatorio dei Conflitti Ambientali (OCA) della Colombia, “economicamente non è giustificato che il reddito della nazione continui a dipendere in larga misura dal settore estrattivo, e in particolare dagli idrocarburi, una risorsa scarsa in Colombia”. Il ricercatore elenca alcuni rischi da prendere in considerazione, come “incidere sulla qualità e quantità di acqua, inquinamento atmosferico, che influenza il modo di vivere delle comunità”.
Per il senatore Jorge Eduardo Londoño, dell’Alleanza verde, la società civile sarà la chiave per “fermare questo attacco contro la natura. In questo Jorge Eduardo Londoño ha vari consensi. “Il Consiglio di Stato ha già rilasciato una dichiarazione in cui chiede la sospensione della fratturazione idraulica. L’Ufficio del Controllore Generale della Nazione ha anche emesso un concetto e il Consiglio Giudiziario sta anche proseguendo gli sforzi per il divieto della fratturazione idraulica “,