Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti

Il leader del M5s non voleva la crisi di governo e quello del Pd voleva le elezioni anticipate, ora sono costretti ad accordarsi o, quantomeno, a dialogare loro malgrado

La crisi del governo ‘Pentaleghista’ voluta dal segretario della Lega sta evidenziando tutte le contraddizioni del nostro sistema politico. L’intenzione di Matteo Salvini era quella di andare subito ad elezioni anticipate. Il raddoppio dei parlamentari ed i ‘pieni poteri’ erano e sono i suoi obiettivi. Quello che non ha considerato è che la nostra è una Repubblica parlamentare. L’articolo 88 della Costituzione stabilisce: ‘Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura’. Ovviamente il Capo dello Stato prima di emanare il relativo decreto deve verificare se c’è una maggioranza parlamentare in grado di dare la ‘fiducia‘ al Governo. I desideri dei leghisti non sono legge, almeno fino a quando il loro leader non acquisirà ‘i pieni poteri’.

Ora che il ‘capo’ delle Lega si è reso conto di aver fatto il passo più lungo della gamba sta facendo marcia indietro ed è disposto a riprendere il dialogo con il M5s ed a concedere la leadership dell’Esecutivo a Luigi Di Maio, almeno così sembra. Insomma, Matteo Salvini è passato da leader indiscusso del governo ‘Pentaleghista’, alla richiesta di ‘pieni poteri’, alla marcia indietro, il tutto in pochi giorni, alla faccia della coerenza politica.

Matteo Renzi, senatore del Pd, non è da meno. È passato dai popcorn al Governo istituzionale, dal mai con il M5s ad un’intesa a qualunque costo. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, non controllando i suoi gruppi parlamentari, è costretto a seguire le indicazioni dell’ex sindaco di Firenze. Il presidente della regione Lazio avrebbe voluto prima un passaggio elettorale, invece ora è obbligato a questa difficile trattativa.

Luigi Di Maio, a sua volta, non vuole le elezioni, ma è riluttante ad un Esecutivo con il Pd. Un ritorno con la Lega è il suo pensiero fisso, nonostante la crisi di Governo voluta inopinatamente dal leader leghista.

Nicola Zingarerti e Luigi Di Maio sono costretti ad accordarsi o, quantomeno, a dialogare. Nessuno dei due segretari di partito vuole un governo ‘giallorosso’, almeno in questa fase politica. Sono obbligati a confrontarsi per volontà altrui, a loro insaputa, e non sono sicuri di fare la cosa giusta. Da qui i paletti che impediscono un accordo rapido e di legislatura. Riuscirà il presidente Sergio Mattarella ad evitare le elezioni anticipate ed a convincere i leader a fare un passo avanti o, nel caso di nuova intesa tra Lega e M5s, un passo indietro? ‘La paura fa novanta’, ma un’intesa a tutti i costi non è detto che sia la soluzione migliore, almeno per gli italiani.

REDNEWS

Di Giovanni Pulvino (REDNEWS)

Insegno Scienze giuridiche ed economiche dal 1993. Dopo tanti anni di supplenze sono passato di ruolo nel novembre del 2015. In quel periodo il portale web di Tiscali dava agli utenti la possibilità di esprimersi tramite le ‘Socialnews’. Ed è cosi che nel luglio del 2012 ho iniziato a scrivere articoli raccontando le vicende dei precari storici della scuola. Per un anno ho collaborato anche con ComUnità del portale Unità.it. Successivamente, per integrare e proseguire quell’esperienza durata oltre 3 anni, ho creato REDNEWS (28 giugno 2015), un ‘blog di cronaca, informazioni e opinioni dal profondo Sud’. Il mio scopo era ed è quello di dare voce a chi è escluso dalla società, in particolare i disoccupati, i precari, i pensionati al minimo. Nello stesso tempo intendo esprimere il punto di vista di chi vive nel Meridione, terra che è regolarmente esclusa oltreché dal benessere economico anche dai circuiti d’informazione nazionali. La linea editoriale del blog può essere riassunta con le parole scritte nel IV secolo a.C. dal poeta e drammaturgo greco Sofocle: ‘L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy