ROBERTA ERRICO

In Italia, il 55% delle donne che si prostituiscono è di origine straniera e il 36% di loro proviene dalla Nigeria. Secondo l’International Organisation for Migration dell’Onu, più dell’80% delle migranti che provengono da questo Paese finiscono nella tratta. La prostituzione è un fenomeno in gran parte sommerso e i dati ufficiali purtroppo vanno letti con la consapevolezza che si riferiscono alla parte del business venuta a galla. Solo parlando con i professionisti che giorno per giorno si occupano di prestare aiuto alle donne sfruttate si può acquisire un’idea sulla reale vastità del fenomeno.

Per questa ragione, ho incontrato l’avvocata Fiorella Liotti, che accompagna le donne vittime di tratta attraverso percorsi di assistenza e integrazione sociale e che da due anni collabora con la cooperativa sociale Dedalus di Napoli – iscritta da vent’anni al registro degli enti e delle associazioni che svolgono attività in favore degli immigrati.

L’esperienza sul campo dell’avvocata Liotti conferma i dati forniti dall’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, che hanno registrato negli ultimi quattro anni un aumento del numero di donne di nazionalità nigeriana arrivate in Italia. Considerate le difficoltà nel reperire informazioni complete per la paura e la diffidenza che spesso accompagna queste ragazze anche quando entrano in contatto con professionisti in grado di aiutarle, Liotti afferma che la quasi totalità di loro è arrivata in Europa dopo aver prestato giuramento con il rituale juju.

Continua…

https://thevision.com/attualita/donne-nigeriana-rituale-juju/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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