Convergenza Socialista condanna nel modo più fermo il colpo di Stato in Bolivia che ha costretto il legittimo Presidente, Evo Morales, a dimettersi, a indire nuove elezioni e a cercare rifugio altrove dopo che la sua abitazione è stata violata sotto gli occhi della polizia e delle forze armate, complici della destra reazionaria e delle forze imperialiste straniere.
Non finisce qui, però. Che sia chiaro al comandante delle forze armate Williams Carlos Kaliman Romero, alle forze imperialiste ad iniziare dagli Stati Uniti, alle forze reazionarie interne al Paese, che il socialismo emergerà vincitore. La questione in Bolivia non finisce con le dimissioni del Presidente Morales e il colpo di stato “ufficializzato” dal generale delle forze armate. Non finisce e non finirà qui. La questione rimane aperta e noi socialisti la vinceremo.
Convergenza socialista