“I punti di programma delle sardine, così come elencate dagli organi di informazione, non hanno alcun valore politico tranne un paio dichiaratamente anti-Salvini”, commenta Manuel Santoro, segretario nazionale di Convergenza Socialista. “Anche io, noi, siamo assolutamente contro la destra di Salvini e di Meloni, ma da un punto di vista classista poiché entrambi incarnano la destra sovranista, capitalista e borghese, in lotta contro la destra (di questo si tratta) liberal-populista, ma sempre capitalista e borghese, del PD-M5S”.

“Di fatto, le proposte delle sardine non sono diverse da quanto propongono le forze moderate, centriste, europeiste e liberiste, ad iniziare dal PD. Certo, vi è la componente programmatica che cerca di smorzare i toni violenti di Meloni e di Salvini, ma la gente che lavora, quella che non ha il tempo di produrre sardine su cartoncino oppure di andare in piazza, è realmente infuriata proprio per le politiche che in buona parte le sardine cercano di riproporre. Non da subito, ma pian piano emergerà la loro vera natura avversa agli interessi della classe lavoratrice. Temo che questo movimento spontaneo si rivelerà l’ennesimo specchietto per allodole proprio perché ideologicamente incoerente ed eterogeneo, e mortificherà ulteriormente le speranze di parte della classe lavoratrice, quella che lavora realmente e con fatica, che nutre ancora qualche speranza”.

“Non dimentichiamo che Salvini e Meloni non sono usciti dal nulla ma dalle politiche disastrose europeiste e di austerity degli ultimi anni” continua Santoro. “E poi, altro dato che mi insospettisce, e non poco, è vedere personaggi che hanno distrutto parte dell’Europa e dell’Italia, quali Prodi, Monti, e tanti altri, unirsi alle sardine. Vogliamo poi parlare delle bandiere dell’Unione Europea in piazza, in una piazza che non dovrebbe prevedere bandiere, come dichiarato dagli organizzatori?”

“Io, noi, siamo con quella parte di popolo, di classe sociale composta da lavoratrici e lavoratori salariati, che rivendicano giustizia sociale e, come minimo, una vita dignitosa. Tutte rivendicazioni che non possono realizzarsi in questa Europa”, conclude Santoro.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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