Foto tvprato.it

Rifondazione Comunista è solidale con i lavoratori colpiti da multe da 4.000 euro che hanno manifestato oggi davanti alla Prefettura di Prato.

Il lavoratori rivendicano la cancellazione delle 21 multe da 4’000 euro che hanno colpito gli operai della Tintoria Superlativa in sciopero contro il lavoro nero, turni di 12 ore per 7 giorni la settimana, la negazione delle ferie e delle malattie e di tutti i diritti minimi previsti dalle leggi italiane. Lavoratori che non ricevevano stipendio da 7 mesi sono stati pure multati.

Le multe – come denunciano i compagni del SiCobas – sono conseguenza dell’applicazione del decreto sicurezza voluto dall’allora ministro Salvini e votato da M5S.
Il presidente Conte che ha scoperto di aver un cuore che gli batte a #sinistra dovrebbe immediatamente mettere all’ordine del giorno del suo governo l’abrogazione di queste norme liberticide che sono state pensate per colpire la protesta sociale.

Chiediamo l’abrogazione dei #decretisicurezza e l’annullamento delle multe.
Ci indigna che la maggioranza di governo anche su questo punto stia ancora cincischiando. Dov’è la discontinuità?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Partito della Rifondazione Comunista

primaglisfruttati

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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