Aggiornamento dai fronti siriani del 27-1-2020

Maarat al Numan
Torniamo all’offensiva siriana in corso.
Chi ha letto gli aggiornamenti di ieri ( https://www.facebook.com/stefano.orsi.376/posts/1788896951244510 https://www.facebook.com/stefano.orsi.376/posts/1788965234571015 )
Sa che le truppe siriane hanno sfondato le difese di Maarat al Numan sul fianco nord e hanno oltrepassato addirittura l’autostrada M5 dilagando nelle campagne ad ovest della città e spingendo per salire a nord in direzione di Saraqib.
Abbiamo anche scritto di come stessero attaccando sul fronte sud per completare l’accerchiamento parziale della città su tre lati.
Vediamo questa sera a che punto sono arrivate.
Innanzitutto vediamo che le forze siriane, sempre ottimamente guidate dalla 25° Brigata Operazioni Speciali, sono riuscite a sfondare a sud della città e hanno di fato circondato il posto di osservazione turco.
Si combatte fino a Kafr Rumah cittadina alle spalle della roccaforte.
Come vedete nella mappa, l’avanzata sulla città principale ha innescato il ritiro di tutte le postazioni jihadiste a sud della medesima, si stanno ritirando oltre la M5 per evitare un eventuale rischio di restare chiusi in qualche sacca.
evidentemente il retroterra della linea del fronte non è attrezzato a difesa, queste zone sono lontane dai fronti originari e che si sono a lungo mantenuti.
Se sui fronti di partenza gli Jihadisti erano ben attestati, su quelli successivi non lo erano del tutto, e dietro le prime linee non lo sono per niente.
Purtroppo l’SAA potrebbe non essere in grado di sostenere la logistica di una avanzata in profondità e con adeguato supporto di truppe di ricambio per alternare le unità sul fronte avanzato.
Lo abbiamo visto nelle precedenti offensive, dopo i primi guadagni di terreno si sono sempre dovuti fermare per ripristinare scorte di carburanti e munizioni e garantire riposo alle truppe di prima linea.
Non credo sarà diverso questa volta, a meno di un crollo delle difese jihadiste a cui non si possa rispondere se non con l’avanzata veloce ad ogni costo.
Nel nord della roccaforte anche oggi nuovi guadagni.
Le forze siriane si sono attestate tutto attorno alla cerchia urbana e hanno consolidato la posizione nella base militare di Wadi Eldaif.
A nord della città le forze siriane stanno letteralmente DILAGANDO in direzione di Saraqib.
Il numero di vilalggi liberati supera la ventina ormai.
Praticamente tirando una linea tra Khan as Subul e Abu ad Duhur abbiamo la attuale linea su cui sono arrivate le truppe siriane.
Tutto bene quindi, fino a domani non dovrebbero esserci nuove operazioni offensive.
Aleppo
Proseguono i violenti scontri nel sud di Aleppo, presso Khan Toman, ma al momento nn vi sono movimenti sul fronte.

Al hasakah
Ieri davamo notizia del posto di blocco USA che ha fermato un convoglio russo, oggi diamonotizia di un convoglio USA fermato e rispedito al mittente da coraggiosi soldati siriani che non si fanno intimidire dalle forze occupanti a stelle e strisce.

Afghanistan
Sforiamo un attimo il terreno siriano e ci spostiamo nei pressi di Ghazni in Afghanistan dove un jet dell US airforce E11A un Bombardier Global Express, concompito di controllo e comando è precipitato e ha preso fuoco all’impatto. Il relitto è stranamente ancora integro sebbene danneggiato dal successivo incendio ed esplosione ma mi sarei atteso di trovare frammenti ovunque e invece no.
Come vedete nelle foto postate i motori ad esempio sonoalloro posto.
5 Sarebbero le vittime, piloti ed operator si suppone, sebbene si fossero diffuse le voci di un alto funzionario della CIA a bordo, identificato poi nella persona di Michael D’Andrea, famigerato incricato degli affari in Iran, noto con il soprannome di “Dark Prince”.
Ma naturalemnte non ci sono conferme, data la natura e il compito solito del volo tenderei ad escludere la sua presenza a bordo, ma alla provvidenza non si può porre limiti e non è bene farlo.

Per l’influenz Xuhan ci sentiamo poi domani.
Stefano Orsi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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