Gallera e Fontana prima hanno affrontato covid-19 con superficialità, poi hanno gestito la pandemia da incapaci e infine hanno subordinato le scelte ai dettami di Confindustria.
Nei 15mila morti lombardi da coronavirus c’è tutto questo, e chi attacca Gallera e Fontana non specula alcun che, ma chiede giustizia per la Lombardia.
E chi come Bonaccini cerca di mettere il silenziatore su ciò che è accaduto in Lombardia lo fa solo per rendere di nuovo presentabile il trio di regioni ‘secessioniste’ e riprendere con la richiesta di autonomia quando mai come ora i rapporti fra stato e regioni vanno ridisegnati. A partire dal ruolo della sanità, che non può continuare ad essere diversa a seconda del certificato di residenza.
Stefano Lugli (PRC)
#CommissariateLaLombardia

