Di tutte le cose di cui i Comuni hanno bisogno quella di assistenti civici a controllo della movida è l’ultima, anche se fossero remunerati. Per fare l’assistente civico servono competenze, capacità relazionali e attitudine a lavorare in un gruppo, e non è sufficiente indossare una pettorina per avere l’autorevolezza necessaria ad intervenire in situazioni delicate, che per altro restano di competenza dello Stato. Il rischio è che queste figure più che un aiuto diventino un peso per Comuni già alle prese con problemi sociali ed economici di non facile soluzione.Il governo vuole aiutare i comuni? Tolga l’odioso blocco alle assunzioni, sospenda il patto di stabilità interno in analogia a quanto avvenuto per gli Stati e rifinanzi il fondo di solidarietà comunale per garantire agli Enti Locali la possibilità di soddisfare i diritti fondamentali delle comunità amministrate.I Comuni tutto hanno bisogno tranne che di iniziative improvvisate per fare da sfondo alla sceneggiata di un Ministro in cerca di notorietà.

Stefano Lugli (prc)

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy