Hiroshima75 Oggi #6agosto, nella ricorrenza del 75° anniversario del primo bombardamento atomico della storia, abbiamo esposto lo striscione #MaiPiùHiroshima a #Roma davanti alla #CameradeiDeputati, a #PalazzoChigi e anche davanti all’#AltaredellaPatria per ricordare che il nostro paese è quello che ospita il maggior numero di bombe nucleari americane in Europa. Contemporaneamente davanti alle basi #Aviano e #Ghedi che ospitano gli ordigni nucleari e che si preparano ad accogliere anche missili e aerei che gli #USA delocalizzano da Turchia e Germania.
Come Rifondazione Comunista siamo al fianco delle organizzazioni pacifiste nel chiedere che l’Italia firmi il Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari, approvato tre anni fa ma che non ha visto finora l’adesione del nostro e degli altri paesi della #NATO.
La questione nucleare viene completamente rimossa dal dibattito pubblico e gli schieramenti parlamentari – “globalisti” o “sovranisti” non fa differenza – sono tutti allineati col gendarme atomico USA.
Chiediamo anche che l’Italia esca da programma di nuclear sharing della NATO, che si interrompano gli addestramenti dei piloti dei Tornado all’uso di #arminucleari, e lo stop all’acquisto di aerei da “primo attacco” come gli #F35.
Si parla tanto di sovranismo ma noi cittadini italiani non abbiamo neanche accesso alle informazioni su quel che accade. Chiediamo che si rendano pubblici gli accordi bilaterali (mantenuti segreti dal 1954) che regolano la presenza militare statunitense sul territorio nazionale come primo passo per un loro definitivo superamento e la liberazione del nostro territorio dalle bombe nucleari.
Il governo italiano neghi preventivamente la disponibilità ad ospitare nuovi ordigni nucleari e si sbarazzi in tempi brevi di quelli già presenti!
L’ignavia del governo e del parlamento contrasta con il ripudio della guerra sancito dall’articolo 11 della #Costituzione.
Mentre viene aizzata la gente con la presunta emergenza immigrazione si sprecano migliaia di miliardi per strumenti di morte e autodistruzione dell’umanità.
Mi ha intervistato Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale: https://www.radioradicale.it/scheda/612820/contro-la-bomba-atomica-di-hiroshima-intervista-a-maurizio-acerbo
Maurizio Acerbo Prc