IL COVID DIFFONDE MILIARDARI, CHE SCHIFO
Secondo il rapporto annuale della banca svizzera UBS, durante la pandemia di COVID i miliardari sono aumentati di numero e soprattutto hanno visto aumentare la propria ricchezza. Siccome la ricchezza globale non è certo cresciuta vista la crisi economica dilagante, questo vuol dire che i super ricchi si sono appropriati di altra ricchezza altrui. Un esproprio miliardario.
Di fronte a 800 milioni di persone che nel mondo hanno visto peggiorare gravemente raddito e vita, di fronte a miliardi di poveri e semi poveri, 3000 miliardari hanno incrementato la loro ricchezza del 20/30%.
In Italia festeggiamo l’aumento da 36 a 40 del numero dei ricconi e quello di oltre il 30% del loro patrimonio, che ora ammonta a ben 165 miliardi, l’80% di tutto il Recovery Fund che sarebbe destinato all’Italia e oltre 6 volte il MES. In questo ristretto gruppo di super fortunati troviamo tra gli altri Ferrero, Berlusconi, Del Vecchio e naturalmente un po’ di Benetton, ai quali evidentemente il crollo del ponte Morandi non ha fatto particolari danni.
Conclusione: i soldi ci sono e, invece che mettere all’asta i beni pubblici e massacrare i nostri diritti sociali per prenderli a prestito dalla UE, potremmo prenderli ai super ricchi con una tassa patrimoniale.
Una patrimoniale di pochi punti percentuali a carico dell’1% più ricco del paese produrrebbe da 100 a 150 miliardi per le casse pubbliche. E certo i super ricchi non finirebbero in miseria. Ma tutta la classe politica italiana, da Conte a Zingaretti a Gualtieri a Salvini a Meloni a Renzi e ovviamente a Berlusconi, respinge con sdegno questa proposta. Anzi i nostri politici di governo ed opposizione usano la patrimoniale come offesa e spauracchio: la volete fare voi, no non noi siete voi che volete farla.
Così i miliardari gongolano e magari possono pure fare i compassionevoli e restituire tra tanta pubblica commozione, sotto forma di carità, una piccola parte di ciò che accumulano ingiustamente grazie ai politici loro servi. Che schifo.

Giorgio Cremaschi PaP

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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