La protesta nelle strade di Napoli deve far riflettere gli apprendisti stregoni a partire dallo showman De Luca fino a governo e Confindustria.Troppo facile cavarsela dicendo che in piazza c’erano la camorra e i fascisti. Se si regala a malavita e estrema destra la rappresentanza del malcontento che cresce nel paese e si nega il dramma sociale non si fa che peggiorare la situazione.La protesta no mask e contro le restrizioni trova ascolto popolare anche a causa dell’assenza di provvedimenti sociali. Se sono necessarie misure drastiche per fermare il contagio è fondamentale garantire nel frattempo reddito per tutte e tutti. Non si possono sussidiare le grandi imprese parassitarie e lasciare in mezzo a una strada le classi popolari o il lavoro autonomo.Non servono le prediche, servono i fatti. E un ceto politico che per venti anni ha tagliato sanità e diritti, che non è stato capace di organizzare tracciamento, tamponi, sanità territoriale e posti letto non ha il diritto di fare prediche. Occorrono subito misure per affrontare l’emergenza sociale senza lasciare nessuno indietro. E se dite che non ci sono soldi il governo faccia la patrimoniale sulle grandi ricchezze. Bisogna fermare il contagio garantendo protezione sociale ai settori colpiti dalle chiusure e dalla pandemia.Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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