Le polemiche di queste ore dei presidenti delle regioni sono uno spettacolo indecente. Siamo da mesi di fronte al caos provocato dalla regionalizzazione della sanità e sarebbe ora che si prendesse atto che la modifica del Titolo V della Costituzione del 2001 è stata un fallimento. Noi di Rifondazione Comunista allora fummo gli unici a opporci e lo rivendichiamo. È ora di tornare al testo originale della Costituzione e di ammettere che è stata una delle tante riforme fallimentari.
Invece il ministro Boccia va avanti con l’autonomia differenziata che spaccherebbe la nostra Repubblica in venti staterelli anche su scuola, lavoro, ambiente, ecc.
E c’è il rischio che il governo faccia passare questo scempio definitivo nel collegato alla legge di stabilità.
Noi invitiamo la maggioranza a dire stop all’#autonomiadifferenziata e il governo a commissariare la sanità di regioni come la #Lombardia e il #Piemonte.

Maurizio Acerbo segretario nazionale
Giovanni Russo Spena, responsabile democrazia/istituzioni
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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