Juan Manuel Santos Ministro della difesa di Álvaro Uribe e anche lui responsabile dei falsi positivi.
Francesco Cecchini
I falsi positivi, falsos positivos, sono consistiti in Colombia nell assassinare per opera dell esercito, persone innocenti e farle passare per guerriglieri delle FARC-EP, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia — Esercito del Popolo, o dellELN, Esercito di Liberazione Nazionale, per ottenere riconoscimenti e premi dai superiori e ricompense dal governo nazionale. I falsos positivos sono per lo più avvenuti durante i due governi di Álvaro Uribe Vélez, ora nemico numero uno della pace, dal 7 agosto 2002 al 7 agosto 2010. Si calcola che almeno 6.402 civili siano stati uccisi in tal maniera.
Significativa è la lettera che Il senatore Iván Cepeda tempo fa scrisse a Iván Duque, presidente della Colombia:”È giunto il momento per voi di riconoscere le vittime dei crimini di Stato. Il minimo che dovresti fare è scusarti con le vittime, anche se la responsabilità del tuo mentore politico è compromessa.” Il mentore al quale si riferisce Cepeda è l’ ex presidente Álvaro Uribe, nel cui governo, , sono stati registrati i falsi positivi, secondo l’ indagine della Giurisdizione Speciale per la Pace (JEP).
Venerdì 11 giugno, l’ ex presidente e premio Nobel per la pace Juan Manuel Santos è apparso davanti alla Comisión para el Esclarecimiento de la Verdad, la Convivencia y la No Repetición, per chiedere perdono per le esecuzioni illegali avvenute durante il suo mandato di ministro della Difesa tra il 2006 e il 2009.
Così ha dichiarato: “Durante il mio periodo di ministro molte, molte madri (…) hanno perso i loro figli. Lo riconosco e chiedo perdono”. Ma non ha mancato di prendere le distanze dall’ allora presidente Álvaro Uribe, il suo ex capo e padrino politico, o di sottolineare che Juan Carlos Pinzón, il suo ex segretario privato ora estraniato e vice-ministro all’epoca, come favorevole a negare ogni illecito all’interno dell’ esercito colombiano. Anche se ciò può essere vero, non spiega perché Santos lo abbia poi nominato capo dello staff, ambasciatore a Washington e, soprattutto, ministro della Difesa per quattro anni, proprio durante i negoziati di pace.
Immediatamente dopo il discorso di Santos, Juan Carlos Pinzón, ora ambasciatore negli Stati Uniti , è intevenuto per ricordare che Santos è stato un negazionista dei falsi positivi quando questi venivano commessi.
Juan Manuel Santos, Álvaro Uribe e Juan Carlos Pinzón.
Le dichirazioni di Juan Manuel Santos sui falsi positivi non hanno causato lacrime ed emozioni, ma accuse di ipocrisia. Vedi articolo pubblicato da Semana dal titolo significativo: L’ ipocrisia di Santos nella sua ” verità” sui falsi positivi.
https://www.semana.com/nacion/articulo/la-hipocresia-de-santos-en-su-verdad-sobre-los-falsos-positivos/202153/
Una delle tante domande fatte da Hernán Cadavid Márquez ella Comisión para el Esclarecimiento de la Verdad, la Convivencia y la No Repetición è stata la seguente:
Se aveva una visione radicalmente diversa da quella del governo Uribe perché l’ ha nascosta al Paese durante la tua campagna presidenziale del 2010?
E la dice lunga su chi è stato ed è Juan Manuel Santos, un ipocrita, tra l’ altro.
Recentemente in un’ intervista il senatore Iván Cepeda ha detto che la Colombia sta vivendo un dramma disumano ed è importante che l’ Unione Europea lo sappia e prenda posizione.
Anche per evitare che due criminali politici come Álvaro Uribe e Juan Manuel Santos vengano ricevuti con tutti gli onori da Bergoglio, Papa Francesco, come avvenne nel 2017.
https://www.ancorafischiailvento.org/2017/08/24/bergoglio-colombia-la-pace/
In Italia va nel senso di far conoscere il dramma che sta vivendo la Colombia l’ iniziativa/convegno che un gruppo di colombiani sta organizzando a Roma per il prossimo 17 luglio.
Il contatto è il seguente:
colombiapazjusticiasocial@gmail.com