Dopo un’intensa sessione durata fino alle 4 del mattino di sabato scorso, la Commissione per i Diritti Umani della Convenzione Costituzionale cilena, eletta con voto popolare, ha approvato la mozione per sostituire i Carabineros de Cile con un’altra entità diretta da civili e non più da militari, come invece avviene ora, a causa della Costituzione di Pinochet ancora in vigore e che si intende abolire.
La discussione dei deputati della Commissione è stata teatro delle continue denunce di violazioni dei Diritti Umani compiute da parte dei Carabineros contro la popolazione, nonché della lentezza dei processi penali nei confronti di alcuni suoi membri.

La proposta di legge chiede inoltre che l’organo di polizia rispetti pienamente la dottrina dei Diritti Umani e dovrà essere ratificata dalla Commissione del Regolamento affinché possa essere votata dalla plenaria della Convenzione Costituzionale, tuttavia entrambi gli organi presentano una ampia maggioranza favorevole al progetto.

Va sottolineato che l’istituzione dei Carabineros è stata messa in discussione per le ripetute violazioni dei Diritti Umani avvenute durante le oceaniche proteste sociali di piazza del 2019, in cui sono stati registrati più di 30 morti tra i manifestanti e centinaia di giovani mutilati dalle violenze esercitate dagli uomini in divisa, la maggior parte di loro resi ciechi ad uno o a entrambi gli occhi per colpi di proiettili di gomma sparati ad altezza d’uomo.
A ciò si aggiungono la frode milionaria nota come “Pacogate” e la costante repressione della polizia nelle manifestazioni di ogni tipo.

Il deputato costituente ed avvocato Manuel Woldarsky ha sottolineato come “storico” il fatto che la Commissione abbia approvato la proposta di sostituire l’istituto dei Carabineros de Cile “con un servizio pubblico che eserciti la funzione di polizia nel pieno rispetto dei diritti umani”.

“Possiamo dire con orgoglio, stanchezza e gioia che tutte le norme che la Commissione per i Diritti Umani consegnerà al regolamento sono già state votate e pronte”, ha affermato un’altra deputata costituente, Giovanna Roa Cadin.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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