Questa mattina gli azeri hanno attaccato varie posizioni armene lungo il confine, dopo un intenso fuoco di artiglieria. Gli armeni hanno perso alcune posizioni. 12 soldati armeni sono stati fatti prigionieri mentre 15 sono rimasti uccisi. Perdite anche tra le forze azere. Gli armeni hanno utilizzato alcuni atgm contro mezzi militari azeri.

NB: gli azeri stanno penetrando in territorio ufficiale armeno. Non si parla più di Nagorno Karabakh, ma di un diretto attacco all’integrita’ territoriale armena.

PS: torno a dire che l’atteggiamento della comunità internazionale è veramente imbarazzante. Ancora una volta gli interessi economici (gli azeri hanno quattrini e risorse energetiche) mettono a tacere tutti coloro che si riempono la bocca con discorsi sui diritti e sulla democrazia. Nessuno fiata, perché ci sono di mezzo i soldi. Nessuno sottolinea come l’ Azerbaijan sia governato da un dittatore che sparge odio, bombe e idee razziste contro io debole vicino. Insomma, dittatori cattivi, ma solo alcuni perché non allineati economicamente/politicamente.
E anche la Russia fa tanto e niente, incatenata all’obbligo di proteggere un alleato e, contemporaneamente, non perdere un partner commerciale. In mezzo ci sono gli armeni, poveri, guidati da un presidente debole e probabilmente corrotto, che con il suo governo ha gestito in maniera disastrosa il conflitto e le fasi successive.

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Di Red

„Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire.“ — Thomas Sankara

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