Il Vietnam e la Russia hanno recentemente rinsaldato il proprio legame bilaterale a livello governativo in seguito alla visita del presidente Nguyễn Xuân Phúc a Mosca, in occasione della quale il leader vietnamita ha potuto incontrare il suo omologo Vladimir Putin. Ma forti legami continuano a sussistere anche a livello partitico tra il Partito Comunista del Vietnam (Đảng Cộng sản Việt Nam) e il Partito Comunista della Federazione Russa (Коммунистическая партия Российской Федерации, КПРФ; Kommunističeskaja partija Rossijskoj FederaciiKPRF).

A nome del Comitato Centrale della KPRF, il vicepresidente Leonid Kalašnikov ha consegnato al segretario generale del PCV Nguyễn Phú Trọng il Premio Lenin, erede di uno dei massimi riconoscimenti assegnati dall’Unione Sovietica tra il 1925 ed il 1934 e poi nuovamente tra il 1956 ed il 1990. In quest’occasione, Kalašnikov ha affermato che il premio dimostra il rispetto e il riconoscimento dei contributi di spicco del leader vietnamita, nonché i suoi incessanti sforzi per consolidare le relazioni tra Vietnam e Russia.

Il successo del Vietnam è una vivida illustrazione del fatto che il socialismo si è materializzato”, ha affermato il rappresentante del KPRF, sottolineando che il partito russo attribuisce sempre importanza alla tradizionale amicizia con il PCV e desidera che i legami bilaterali vengano rafforzati ulteriormente, contribuendo a promuovere il partenariato strategico globale Vietnam-Russia per il bene dei due popoli e per la pace e la stabilità regionali e internazionali.

Da parte sua, il segretario generale Nguyễn Phú Trọng ha descritto il Premio Lenin non solo come un riconoscimento per se stesso, ma anche come espressione del rispetto e del sentimento che il popolo russo e il KPRF nutrono nei confronti del Partito, dello Stato e del popolo vietnamiti. “È anche una dimostrazione dei legami speciali di lunga data tra il PCV, il popolo vietnamita e il Partito Comunista e il popolo dell’Unione Sovietica in passato e della Federazione Russa nel presente”, ha aggiunto Trọng, che ha anche ricoperto l’incarico di presidente della Repubblica Socialista del Vietnam fino all’aprile di quest’anno.

Numerose altre iniziative hanno recentemente confermato lo stretto legame esistente tra Vietnam e Russia, che affonda le proprie radici nella relazione che intercorsa sin dalla sua fondazione tra l’allora Repubblica Democratica del Vietnam e l’Unione Sovietica. Oltre alla già citata visita del presidente Nguyễn Xuân Phúc a Mosca, lo scorso 9 dicembre l’ambasciatore russo Gennadij Bezdetko ha incontrato il viceministro degli Esteri del governo vietnamita, Đặng Hoàng Giang. I due hanno condiviso la gioia per lo sviluppo del partenariato strategico globale tra Vietnam e Russia in tutti i campi, nonché lo stretto ed efficace coordinamento con buona volontà tra le due parti nei forum multilaterali, in particolare le Nazioni Unite.

Il viceministro Giang ha suggerito che le due parti continuino a promuovere questo spirito, contribuendo così insieme alla soluzione delle questioni comuni della comunità internazionale, in particolare quelle relative alla pace e alla sicurezza internazionali, promuovendo l’attuazione della Carta delle Nazioni Unite e dei principi del diritto internazionale. L’ambasciatore ha ringraziato il Vietnam per aver sostenuto molte iniziative della Russia nei forum multilaterali e ha accolto con favore gli scambi e i dialoghi delle due parti a tutti i livelli, comprese le consultazioni annuali tra i due ministeri degli Esteri sulla cooperazione nell’ambito delle agenzie delle Nazioni Unite e su questioni relative ai diritti umani.

Secondo il professor Vladimir Kolotov, dell’Università di San Pietroburgo, le relazioni bilaterali tra Vietnam e Russia rappresentano un modello nella pratica diplomatica mondiale: “Di recente, nonostante lo scoppio della pandemia di Covid-19, i contatti ad alto livello tra il Vietnam e la Federazione Russa si svolgono ancora ad alta densità”. Gli studiosi russi valutano che tali contatti mostrano la natura speciale delle relazioni Vietnam-Russia, portando risultati concreti alle popolazioni dei due paesi nel contesto del Vietnam e della Federazione Russa, nonché al mondo intero, impegnandosi per combattere la pandemia di Covid- 19.

Il presidente del consiglio di esperti del Fondo di ricerca eurasiatico Grigorij Trofimčuk ha affermato che la cooperazione tra la Federazione Russa e il Vietnam nella lotta alla pandemia mostra l’effettiva attuazione della collaborazione tra i due Paesi nelle attuali difficili condizioni.

I leader russi hanno ripetutamente affermato che il Vietnam è uno dei paesi più importanti dell’Asia in generale e del sud-est asiatico in particolare. La cooperazione economica tra Vietnam e Russia è in costante crescita, anche durante la pandemia di Covid-19, mostrando un grande potenziale in futuro.

CLICCA QUI PER LA PAGINA FACEBOOK

Giulio Chinappi – World Politics Blog

Di Giulio Chinappi - World Politics Blog

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro, “Educazione e socializzzione dei bambini in Vietnam”, Paese nel quale risiede tuttora. Nel suo blog World Politics Blog si occupa di notizie, informazioni e approfondimenti di politica internazionale e geopolitica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy