Un dirigente delle acciaierie di Terni ha rovesciato del cibo per gatti sui tavoli dove mangiano i lavoratori.

Pensano che in questo modo migliorino le relazioni sindacali?
Pensano davvero che cercando di umiliarli, di dimostrare tutto il proprio disprezzo si migliori la produttività dello stabilimento?

Se pensano davvero questo beh, cambino Paese, Continente e pure secolo.

I sindacati hanno organizzato scioperi e proteste. E hanno fatto più che bene.
Non ci sono alibi: l’azienda dovrebbe scusarsi e cacciare a pedate il responsabile di queste gesta da bulletto.

Mi auguro che la vicenda non finisca qui.
Le Istituzioni e gli enti locali devono intervenire affinchè le relazioni sindacali dentro l’Ast riprendano modalità civili e di rispetto.

Per quanto mi riguarda disponibile e pronto ad assumere tutte le necessarie iniziative politiche e parlamentari necessarie.

Nicola Fratoianni SI

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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