Ratzinger e Bergoglio
Francesco Cecchini
Joseph Ratzinger, Papa Emerito Benedetto XVI, viene chiamato pesantemente in causa nel rapporto pubblicato per numerosi casi di pedofilia che si sono verificati tra l’immediato dopoguerra e il 2019 nella diocesi di Monaco e Frisinga di Baviera, di cui è stato arcivescovo dal 1997 al 1982. Il rapporto dello studio legale Westpfahl Spilker Wastl, voluto dalla Chiesa cattolica tedesca, copre il periodo dal dopoguerra al 2019 e mette in luce che . sarebbero stati 497 i casi di abuso sessuale compiuto da 261 persone (173 sacerdoti, 9 diaconi ed altri responsabili di servizi pastorali). Il 60% dei ragazzi abusati sarebbe stato di età compresa tra gli otto e i 14 anni.
I numeri, precisa il report, sarebbero addirittura più alti poiché molti casi non sarebbero ancora venuti alla luce. Delle persone accusate nel corso degli anni, 40 sono state reintegrate nel loro lavoro a contatto con i fedeli, 18 di questi sono stati reintegrati dopo una condanna penale.
Nel corso dei cinque anni in cui a Monaco cera Ratzinger alcuni abusi sarebbero stati commessi da due religiosi che prestavano assistenza spirituale ai giovani e nei confronti dei quali non si presero provvedimenti. Oltre a ciò gli estensori del rapporto ritengono poco credibile la versione data dallo stesso Ratzinger per spiegare gli accadimenti, nonostante unautodifesa condotta con forza. Anzi, il futuro Papa non avrebbe mostrato alcun interesse riconoscibile nellagire contro i responsabili.
Vale la pena ricordare cosa ha affermato all’ Adnkrono nel 2019 Mario Capanna commentando l’ intervento di Joseph Ratzinger, pubblicato dal Corriere della Sera, a proposito dello scandalo della pedofilia e degli abusi sessuali nella Chiesa, affermando che l’ origine va fatta risalire al colasso morale del 68: ” Le sue parole sconcertano, ma non mi sorprendono. Il fenomeno degli abusi sessuali, anche sui minori, purtroppo è un fenomeno vecchio come il mondo che si perde nella notte dei tempi. Forse, Ratzinger si riferiva all’anno 68 avanti Cristo… Ma, date a parte, resta il fatto che non è la prima volta che Ratzinger cita il ’68 sia da teologo che da cardinale e poi da Papa, avendo parlato a suo tempo di ‘cesura del Sessantotto’ vedendovi ‘l’ inizio o l’ esplosione della grande crisi culturale dell’Occidente’, mentre oggi rincara la dose descrivendolo come ‘collasso morale’. Lui ne subì le contestazioni e si mosse in prima fila per reprimere la teologia della liberazione in America Latina, ora per fortuna rivalutata da Papa Francesco”.
In Ancora Fischia il Vento sono state pubblicate delle note sulla pedofilia nella Chiesa cattolica. I link sono i seguenti.
https://www.ancorafischiailvento.org/2018/08/30/bergoglio-e-la-pedofilia/
https://www.ancorafischiailvento.org/2021/10/06/pedofilia-nella-chiesa-cattolica-francese/
Immagine di Ratzinger che si tappa gli occhi