Il giornalista Fabio Dragoni, ospite a L’aria che tira, ricostruisce alcuni passaggi della crisi del gas: “Vedo all’orizzonte la verità che sta venendo a galla, un po’ come il gas nel Mar Baltico. Il tema della crisi economica è stato toccato molto fugacemente durante la campagna elettorale, lo stesso Mario Draghi diceva che non vedeva segnali di recessione”.

E ricorda come già nell’agosto del 2021, ben prima della guerra, si parlasse del caro bollette, citando il caso delle vetrerie di Murano che denunciavano che con i costi dell’energia in costante aumento non riuscivano ad andare avanti. E ancora, di come alcuni manager del settore parlassero già – sinistramente, col senno di poi – del gasdotto Nord Stream 2, dando per certo che non sarebbe mai entrato in funzione.

La reazione dell’europarlamentare Pina Picierno(PD) è piccata: “Analisi confusa, non ha citato nemmeno Putin!”

A quel punto si spazientisce Dragoni: “Cara Pina stavo facendo cronaca! Ascolti!”

Caro bollette, il battibecco tra Pina Picierno a Fabio Dragoni

Qui il video:

https://www.la7.it/embedded/la7?&tid=player&content=454854&title=/laria-che-tira/video/caro-bollette-picierno-a-dragoni-analisi-confusa-non-ha-citato-nemmeno-putin-cara-pina-stavo-facendo-07-10-2022-454854

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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