Arriva un altro rapporto Istat che presenta un’Italia sull’orlo di un vero e proprio baratro dal punto di vista sociale. L’elaborazione di dati raccolti nel 2021 sull’anno precedente parla di una persona su quattro a rischio povertร o esclusione sociale, in linea anche con gli anni precedenti alla pandemia e con livelli reddituali ancora lontano da quelli segnati prima della crisi del 2007-2008. Il Mezzogiorno e le famiglie piรน numerose sono piรน in difficoltร , ma il rischio รจ aumentato anche al Nord, a dimostrazione di come il fallimento delle politiche governative sia sempre piรน una questione nazionale.
Questo rapporto poi ci dimostra altre due cose, che vengono ignorate dai partiti del Parlamento e dagli interessi che rappresentano. La prima รจ il ruolo del reddito di cittadinanza nel salvare 1,3 milioni di famiglie dall’indigenza, confermando che chi vuole limitarlo invece di ampliarlo mette in campo solo una feroce politica antipopolare. La seconda รจ che la povertร รจ assai diffusa anche tra chi lavora, a conferma di come il problema del paese non sia il reddito ma i bassi salari che ad ogni modo le aziende pagano, campando sullo sfruttamento intensivo dei lavoratori.
Serve introdurre al piรน presto un salario minimo di almeno โฌ10 orari, potenziare i servizi pubblici e le misure di contrasto alla povertร e rilanciare una politica industriale che sia indirizzata a creare posti di lavoro con paghe dignitose!
Marta Collot PaP UP