Orsini: “Vorrei fornire ai miei odiatori un vademecum sulla guerra in Ucraina per aiutarli a capire quando non capiscono niente, ricorrendo all’insulto per nascondere la loro inanità.”

Orsini: vedemecun sulla guerra ucraina

Per il nostro abituale aggiornamento sulla seguitissima ‘Orsineide‘, arrivano i nuovi fuochi d’artificio dal professore di sociologia del terrorismo, dalla sua pagina ufficiale. Alessandro Orsini, più caustico che mai, si scatena contro i suoi haters da lui definiti “non capenti”.

“Amo chi mi odia quindi vorrei fornire ai miei odiatori un vademecum per aiutarli a capire quando non capiscono niente della guerra in Ucraina ricorrendo all’insulto per nascondere la loro inanità.” Questo l’incipit di Orsini. Che prosegue: “Il non capire niente della guerra può essere posto su una scala decrescente di ignoranza in base agli argomenti di cui l’odiatore fa sfoggio durante qualsivoglia dibattito sull’Ucraina.”

Il professore passa poi al vademecum vero e proprio

I 10 punti di Orsini

  • Al vertice della scala, in posizione numero 1, una posizione che equivale a non avere capito assolutamente niente non soltanto della guerra in Ucraina, ma della vita in generale, figura l’affermazione secondo cui: “È la Russia che ha invaso l’Ucraina. L’Ucraina non ha fatto niente di male alla Russia”.
  • Al posto numero 2 figura il tenace: “L’invasione russa è immotivata perché la Nato non ha mai minacciato di invadere la Russia o di assorbire l’Ucraina”.
  • Al posto numero 3 abbiamo un impressionante: “Si fa presto a porre fine alla guerra, basta semplicemente che la Russia si ritiri immediatamente dall’Ucraina senza se e senza ma”.
  • Al posto numero 4 figura il celebre: “Chi propone di investire nella diplomazia, invece che nelle armi pesanti, è un putiniano che fa il gioco del Cremlino”.
  • Al posto numero 5 abbiamo un sensazionale: “La Russia è un esercito di morti di sonno che non ha né le forze, né le risorse, per fronteggiare il potentissimo esercito ucraino”
  • Al posto numero 6 si staglia il sempiterno: “La Nato è un’alleanza difensiva”, il che implica un’ignoranza vastissima sugli ultimi 25 anni di storia universale.
  • Al posto numero 7 abbiamo il sempreverde: “L’Occidente difende la democrazia e promuove i diritti umani”, mentre sul teleschermo scorrono le immagini di Regeni, Khashoggi e dei talebani trionfanti a Kabul con gli americani in fuga.
  • Al posto numero 8 resiste il granitico: “La Russia non userebbe mai le armi nucleari”. E allora perché le ha costruite? Per bellezza?
  • Al posto numero 9 l’immancabile: “La Russia vuole invadere tutta l’Europa e trasformare le nostre democrazie in dittature”.
  • Al posto numero 10: “L’informazione in Italia sulla guerra in Ucraina è libera e non distorta”.

La conclusione di Orsini è dedicata all’università: il professore invita i suoi haters a studiare e magari a riscriversi all’università. “E infine – scrive –se proprio dovete odiare, allora odiate bene, cioè in modo intelligente, compulsando il vademecum del perfetto non capente”.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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