Le interruzioni di energia elettrica sono segnalate in tutto il paese dopo il massiccio bombardamento di oggi. Interruzioni anche in Moldovia, per la seconda volta nelle ultime settimane. Il Guardian parla del lancio di oltre 100 missili russi sull’Ucraina.
Missili russi su gran parte dell’Ucraina
Da alcuni giorni non si registravano attacchi missilistici russi sulle infrastrutture ucraine ma per oggi era stato lanciato l’allarme poichè era prevista una nuova offensiva. Il motivo? La metodicità del comando russo: prima valutare i danni inferti e in che misura fossero stati riparati, poi agire di conseguenza o sugli stessi bersagli riparati o su bersagli nuovi. E ormai della rete energetica ucraina resta poco, E così purtroppo è stato.
L’allarme aereo è scattato oggi ed è risuonato nella maggior parte delle regioni ucraine, inclusa Kiev. Secondo il quotidiano britannico Guardian, sono stati lanciati oltre 100 missili da bombardieri russi, inclusi molto probabilmente missili Kalibr lanciati dal mare.
Il Kyiv Independent riporta che esplosioni sono state udite nelle regioni di Kharkiv, Donetsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Poltava. Dmytro Lunin, il capo dell’amministrazione militare di Poltava, ha affermato che la difesa aerea sta ‘lavorando’ nella regione.
Diverse città dell’Ucraina sono rimaste senza acqua né corrente elettrica. Secondo il capo dell’amministrazione militare di Kryvyy Rih, nel centro dell’Ucraina, “una parte della città è senza elettricità, diverse caldaie e stazioni di pompaggio idrico sono scollegate. Gli operatori di Odessa, nel sud, e a Sumy, nel nordest, hanno riferito di interruzioni nell’approvvigionamento idrico e di elettricità”. La corrente è stata interrotta anche a Mykolaiv, nel sud, secondo il sindaco Oleksandr Sienkevitch.
Secondo il portavoce delle forze aeree di Kiev, Yurii Ihnat, la pioggia di missili lanciata dalla Russia su diverse località dell’Ucraina mira a “travolgere la difesa aerea ucraina in preparazione di ulteriori attacchi su infrastrutture critiche nella giornata”. Esplosioni sono state udite anche nell’ovest e nel sud del Paese, secondo media locali, in particolare nelle oblast di Leopoli, Ternopil, Khmelnytskyi e Kryvyy Rih.