Fronti di Artemosk 16-1-2023

Mentre Corriere , Repubblica e altri raccontano che la resistenza in Soledar prosegue, le forze russe della Wagner e i Paracadutisti dell’esercito proseguono l’avanzata.
Oggi hanno ultimato la conquista di Sol, villaggio con una Stazione importante, ultimo baluardo delle difese ucraine a nord ovest di Soledar, proseguono i combattimenti presso Urkposhta, dove grazie ai rinforzi arrivati, le forze ucraine stanno resistendo disperatamente presso la stazione e la zona abitata, mentre la miniera n. 7 è confermata persa.
A Sud di Soledar invece i paracadutisti sono arrivati a circondare su tre lati Krasna Gora e si sono avvicinati ulteriormente all’abitato, segno di imminente ingresso delle forze avanzanti russe.
Il ripiego naturale per gli ucraini sarà Paraskoveevka dove credo si rifugeranno domani prima di ripiegare ulteriormente sulla città direttamente.
La situazione a nord di Artemosk per gli Ucraini è a dir poco disperata.
Ancora nessun segno di una seria controffensiva, solo piccole unità di rinforzo che nulla cambiano sul piano tattico sul campo.
A sud di Artemosk la situazione non è troppo differente.
Le truppe della Wagner premono sempre sulla periferia urbana della città in modo da tenere impegnate le unità ucraine, svelarne la posizione e martellarle con l’artiglieria.
Più a sud i Russi sono avanzati sulla linea di fronte che tengono da giorni impegnata con una elevata intensità di fuoco.
Leshkeevka è la roccaforte a sud, il perno delle difese ucraine, o meglio pare che lo fosse.
Le truppe della Wagner sono entrate anche nell’ultimo settore del villaggio dove si trovavano gli Ucraini che hanno ripiegato la loro linea arretrando verso la zona trincerata alle spalle dell’abitato.
Sarebbe dunque in mano russa la zona abitata del villaggio e resterebbe ancora in mano di Kiev il solo settore trincerato, caduto quello la linea di fronte dovrebbe arretrare anche di 4 chilometri fino a Ivanovske proprio alle spalle di Artemosk.
Anche qui a sud la situazione per gli ucraini è disperata.
La Bakmut ucraina potrebbe trovarsi circondata a breve su tre lati e avere la via dei rifornimenti sotto controllo di fuoco da parte dei Russi.

Stefano Orsi

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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