Tragedie come quella del terremoto tra Turchia e Siria mostrano la vera natura della tutela dei diritti, cosรฌ come viene sventolata come tratto fondante delle nostre democrazie. Mentre i morti superano ormai i 20 mila, gli USA hanno deciso di stabilire una licenza di sei mesi per alcuni meccanismi delle sanzioni alla Siria, per facilitare l’arrivo di aiuti. Ma rimane l’indicazione per cui essi non devono passare attraverso il governo di Damasco.

L’ipocrisia di una tale decisione, per cui si preclude qualsiasi coordinamento con le istituzioni governative siriane, mentre soldi e beni di soccorso passano attraverso quelle turche del regime di Erdogan, รจ evidente. Migliaia di persone sono messe a rischio, cosรฌ come le condizioni di vita di interi popoli sono state rese misere da 13 anni di sanzioni imposte unilateralmente. รˆ la logica di dominio e guerra che USA e UE portano avanti da sempre, che uccide all’esterno e impoverisce i settori popolari all’interno dei nostri paesi.

Come molte associazioni e soggetti sociali e politici stanno chiedendo, bisogna togliere subito le sanzioni e indirizzare le sempre crescenti spese militari negli aiuti alle popolazioni di quei luoghi. La pace e la tutela di quelle persone passa innanzitutto da questo.

Marta Collot Pap UP

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