Comunicato del Coordinamento Nazionale di Potere al Popolo!Il 28 e 29 Gennaio scorsi si è riunito in presenza il coordinamento nazionale di Potere al Popolo!Compagne e compagni da tutta Italia hanno preso treni, autobus, auto, per ritrovarsi e abbracciarsi a Roma, dopo la faticosa campagna elettorale estiva che ci ha visto attraversare i territori di tutta Italia, dalle metropoli alle province più remote. Due giorni di discussione intensi e la gioia di una comunità che si ritrova, motivata ad andare avanti, ancora di più, nonostante, o forse proprio per, l’orizzonte del paese, che appare sempre più oscuro.Abbiamo dedicato il primo giorno all’analisi della situazione nazionale e internazionale, il secondo alle nostre prospettive di lavoroNel comunicato riportiamo alcuni spunti di riflessione emersi e le indicazioni di lavoro collettive.

Siamo maggioranza sociale, diventiamo maggioranza politica: costruiamo Unione Popolare!Tra le direttrici su cui ci muoveremo nei prossimi mesi c’è la costruzione di Unione Popolare, data la necessità di rafforzare uno spazio della rappresentanza di alternativa alle forze attualmente presenti nella vita politica nazionale. Vista la sua rilevanza, e l’importanza che ha avuto nel nostro dibattito interno, abbiamo dedicato a questo punto un comunicato apposito in cui spieghiamo cosa ha fatto UP nei suoi primi mesi di vita, a che punto siamo oggi e come secondo noi deve proseguire la strutturazione del progetto.

Il 12 e il 13 febbraio vota e fai votare Unione Popolare!Ringraziamo tutti e tutte le militanti, attivisti/e e simpatizzanti che hanno partecipato alla campagna elettorale in Lazio e Lombardia.Unione popolare è l’unica lista che ha dovuto raccogliere decine di migliaia di firme per potersi presentare. Lo abbiamo fatto con il sorriso stampato in faccia, perché a differenza di altri noi non abbiamo un prezzo. Non barattiamo un posto in consiglio Regionale in cambio di qualche aiutino alla sanità privata. Non svendiamo la nostra lotta per il recupero del patrimonio edilizio pubblico con l’amicizia dei palazzinari e qualche seggio in più. Qui trovi tutte le informazioni sui nostri programmi, sulle candidate e sui candidati in Lazio e in Lombardia. Questo paese sta assuefacendosi all’ingiustizia e abbiamo il dovere di custodire un seme di futuro

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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