La durissima replica di Wang Yi a Borrell che aveva minacciato la Cina in caso di forniture d’armi alla Russia: “Voi potete fornire armi all’Ucraina, noi non possiamo fornirle alla Russia?”
Wang Yi risponde a Borrell
Wang Yi, diplomatico e consigliere della Repubblica Popolare Cinese ha chiesto a Josep Borrell, il rappresentante per gli Affari Esteri e la Sicurezza dell’Unione europea: “Perché la Cina non dovrebbe fornire armi alla Russia se l’UE le fornisce continuamente all’altra parte, l’Ucraina?”
La Cina, come annunciato nei giorni scorsi, sta preparando una soluzione politica per la pace, non ha fornito armi alla Federazione Russa, concentrandosi principalmente sulle esportazioni di componentistica e tecnologie a duplice uso alla Russia, ed è del tutto legittima la domanda retorica che il diplomatico cinese ha posto al “Guardiano del giardino dell’UE“.
Borrell, non nuovo ad uscite infelici e neo-colonialiste, è anche arrivato, qualche giorno fa, a minacciare la Cina, affermando: “Se la Cina inizierà a fornire armi alla Russia, attraverserà la «linea rossa» nei rapporti con l’UE”.
Nelle ore passate aveva rilasciato dichiarazioni altrettanto dure il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin: “Quelli che non smettono di fornire armi al campo di battaglia sono gli Stati Uniti, non la Cina. Gli Stati Uniti non sono qualificati per dare ordini alla Cina e non accetteremo mai che gli Stati Uniti dettino o impongano come dovrebbero essere le relazioni sino-russe”.
Infine, se c’è un soggetto geopolitico che dovrebbe pesare le proprie dichiarazioni, è l’Unione Europea. Borrell dovrebbe tornare con i piedi per terra, e ricordarsi che senza la Cina, l’UE collasserebbe economicamente. Dovrebbe dare un’occhiata alle statistiche commerciali Cina – UE su import & export, prima di lanciarsi in uscite pericolose