Redazione

Indignato dalle parole della Serracchiani! I 15mila euro al mese le hanno dato alla testa!“, l’affondo di Peter Gomez sulle parole dell’esponente PD sul MIA, il nuovo strumento del governo che sostituirà -in peggio- il reddito di cittadinanza.

MIA, Gomez: “Indignato dalle parole della Serracchiani”

La capogruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, commentando l’annuncio della ministra del Lavoro Elvira Calderone sulla Misura per l’inclusione attiva (MIA), il nuovo strumento da agosto dovrebbe parzialmente sostituire il reddito di cittadinanza, ha dichiarato: “La destra copia anche nel nome le buone pratiche di inclusione sociale varate dal PD, contro cui anni fa avevano votato compatti. Avevamo introdotto la Misura attiva per l’inclusione sociale con caratteristiche del tutto analoghe nel 2016 in Friuli Venezia Giulia ma anche in Emilia Romagna col Res – Reddito di solidarietà -: il centrodestra era schierato contro e arrivato Fedriga si sono affrettati ad abolirla, e intanto la Lega votava il reddito di cittadinanza nel Conte 1. A destra c’è un grumo di contraddizioni, governare i problemi sociali è altro”.

Commento che non è piaciuto a Peter Gomez, direttore di FQ Online: “Indignato dalle parole della Serracchiani! I 15mila euro al mese le hanno dato alla testa!”

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy