Ernesto Sábato
Manca poco all’ anniverario del colpo di Stato in Argentina che avvenne il 24 marzo 1976, e fu fatto dalle forze armate con il supporto degli USA e destituì la presidente Isabel Martínez de Perón. Con il golpe divenne Presidente della repubblica il criminale generale Jorge Rafael Videla. Non si può fare a meno in questa occasione di non ricordare lo scrittore Ernesto Sábato, autore di opere letterarie notevoli come El Tunnel, Sobre Héroes y Tumbas, Abbadon El Exrerminador e altre ancoea
Ernesto Sábato durante la dittatura ebbe atteggiamenti contradditori, come una cena con Borges con i golpisti, o la giustificazione del regime o la dichiarazione: “L’immensa maggioranza degli argentini chiedeva quasi per favore che le forze armate prendessero il potere. Tutti noi desideravamo che terminasse quel vergognoso governo di mafiosi (quello di Isabelita, ndt).” Tanto da meritare le critiche di Osvaldo Bayer, esule in Germania.
Comunque poi Ernesto Sábato ebbe il merito storico di presiedere Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas (CONADEP), creata il 15 dicembre 1983 su decisione del Presidente dell’Argentina Raul Alfonsin e che consegnò nel settembre 1984 il rapporto Nunca más, Mai più, sui crimini della dittatura militare: secuestri, sparizionI, torture, centri clandestini di detenzione, etc.,etc..
Lo scrittore Ernesto Sábato consegna al presidente Raúl Ricardo Alfonsín il rapporto Nunca más