Orsini a Cartabianca: “C’è un clima d’intolleranza talmente violento in Italia che se raccontassi quello che sta accadendo sul campo sarei aggredito. Nel Donbass la situazione è iper tragica per gli ucraini, i russi stanno accerchiando Bakhmut”.

Orsini a Cartabianca: “In tv non posso parlare liberamente”

Alessandro Orsini, ospite martedì 25 aprile a Cartabianca (Rai 3), parlato della situazione a Bakhmut, risponde indirettamente alla premier Giorgia Meloni  che nella sua lettera al Corriere ha affermato come l’Italia, oggi, sia impegnata nella difesa della libertà in Ucraina. “È azzardata l’equiparazione tra la resistenza italiana e quella ucraina. Sono fenomeni storici unici e irripetibili. È giusto essere schierati dalla parte degli ucraini, ma oggi siamo schierati dalla parte della Nato“.

Il docente di sociologia del terrorismo internazionale ha poi dichiarato che “In Donbass la situazione è ipertragica per gli ucraini che vanno incontro ad un massacro, con centinaia di morti al giorno. La Russia sta accerchiando Bakhmut, molto soldati ucraini rimarranno bloccati.”

Orsini ha proseguito dicendo che “stiamo investendo miliardi di dollari perché ci fa comodo che qualcuno combatta questa guerra al posto nostro. Non siamo dalla parte dall’Ucraina, usiamo gli ucraini come carne da macello”.

La conclusione è dedicata al clima d’intolleranza che si respira in Italia: “in Italia quasi nessuno si rende conto di essere radicalizzato, è qualcosa di patologico. Non posso parlare molto liberamente in televisione, perché c’è un clima di intolleranza così violento in Italia che se raccontassi quello sta accadendo realmente sul campo in Ucraina, sarei aggredito e qualcuno chiederebbe di chiudere questa trasmissione. In Donbass gli ucraini vanno incontro ad un massacro, con centinaia di morti al giorno.”

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy