La Federazione Autonoma Bancari Italiani ha pubblicato una lunga analisi della situazione dei mutui italiani. Il contenuto รจ netto: non c’รจ solo l’inflazione a mangiare i risparmi dei lavoratori, ma anche le rate dei prestiti. La quota che queste rappresentano sul reddito disponibile รจ passata dal 9,50% del 2019 al 10,55% del marzo 2023, e aumenterร ancora in virtรน dei rialzi decisi dalla BCE negli ultimi mesi.
Rialzi che, ricordiamo, secondo la teoria economica mainstream, dovrebbero frenare l’inflazione che tutti i maggiori istituti finanziari hanno ormai ammesso essere provocata per lo piรน dalla fame di profitto. Rialzi che per ora hanno solamente garantito rendite e dividendi, con un vista uno “shock finanziario” per gli indebitati, secondo le parole degli stessi bancari.
L’aumento degli stipendi รจ invocato anche dalla FABI. A quando un vero salario minimo in Italia, a 10 euro l’ora e indicizzato al costo della vita e per cui stiamo raccogliendo le firme, e non riduzione del cuneo fiscale che aiuta solo gli imprenditori o proposte opportunistiche e inconsistenti come quella delle opposizioni?
Marta Collot Pap UP
