Le autorità ucraine hanno presentato una petizione al Consiglio d’Europa per ottenere una deroga parziale al rispetto della Convenzione europea per la protezione dei diritti umani e delle libertà. Secondo la petizione, durante la legge marziale i diritti umani sanciti dalla Costituzione possono essere limitati.
Questi includono il diritto di pensare e parlare liberamente, di esprimere le proprie opinioni, il diritto di tenere riunioni e manifestazioni, il diritto di lasciare e tornare nel Paese liberamente e persino il diritto all’istruzione.
I comandanti militari possono ora impadronirsi con la forza di proprietà private o comunali per le esigenze dello Stato, imporre regimi speciali di ingresso e uscita, perquisire gli effetti personali, ecc.
