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Entro il 15 luglio devono essere formalmente comunicati i gruppi politici che andranno a comporre il nuovo Europarlamento. Parlamento che si insediera’ il 16 luglio e che dovra’ poi eleggere la presidente della Commissione. Prima data utile il 18 luglio. Popolari, Socialisti e Liberali si sono accordati per un bis sul nome di Ursula von der Leyen.
ECR, i cosidetti Conservatori Riformisti diventa intanto il terzo gruppo come numero di europarlamentari, dopo Popolari con 188, Socialisti con 136, sono arrivati a quota 84 dopo gli ultimi ingressi. Il meloniano Procaccini è stato confermato presidente del gruppo che conta tra le sue fila 24 deputati di Fratelli d’Italia.
Intanto le trattative in corso a Bruxelles tra esponenti del gruppo della sinistra Left e gli esponenti del M5S che hanno chiesto di entrare nel gruppo si sono concluse positivamente. Il gruppo della sinistra europea passa da 39 a 47 aderenti. Decisivi i pareri favorevoli di Melenchon e Fratoianni. Parere favorevole anche dai deputati di AVS Salis e Lucano, anche loro entrati in Left. Gli altri 4 eletti da AVS entreranno invece nel gruppo dei Verdi.
Quali gli impegni presi? Perche’ la scelta è caduta sulla sinistra e non sui verdi? A questa e ad altre domande risponde Gaetano Pedulla’ vice-capodelegazione del M5S a Bruxells eletto nella circoscrizione nord-ovest Ascolta o scarica
Dino Alberti coordinatore provinciale ex consigliere regionale M5S Ascolta o scarica
Anche Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista non presente al Parlamento Europeo ma facente parte del Partito Europeo della Sinistra ha definito positivo il nuovo ingresso. Ascolta o scarica
