Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa AP, da ottobre gli attacchi israeliani hanno ucciso 500 operatori sanitari a Gaza, tra cui diversi medici specializzati.
Tra i medici specialisti uccisi ci sono un chirurgo plastico specializzato nella cura delle ferite, un chirurgo ricostruttivo, un ostetrico/ginecologo, un chirurgo ortopedico, un medico specialista in fertilità e l’unico medico specializzato in trapianti di fegato a Gaza.
Hassan Hamdan, chirurgo plastico specializzato nella ricostruzione delle ferite, è stato ucciso insieme a 12 membri della sua famiglia all’inizio di questo mese, dopo essere andato in pensione, aveva deciso di dare una mano durante la guerra.
Suo figlio, Osama Hamdan, chirurgo ortopedico, era in servizio al pronto soccorso del Nasser Hospital quando ha ricevuto la chiamata. Tra le vittime c’erano anche sua moglie e i suoi due figli, di tre e cinque anni.
“Sono riuscito a raccogliere solo alcune parti del corpo dei miei figli e della loro madre a causa della potenza dell’esplosione”, ha raccontato
