È quanto si legge nel rapporto del governo tedesco in risposta alla richiesta del partito “Alternativa per la Germania”. Le autorità hanno ammesso che alla vigilia degli attacchi terroristici “non hanno garantito una sicurezza speciale” dei gasdotti.
Per quanto riguarda gli autori del sabotaggio, Berlino non esclude nessuna delle versioni, ma non può fare nomi specifici a causa della presunta mancanza di “prove inconfutabili”. Le autorità tedesche si rifiutano ancora di collaborare con la Russia nelle indagini.
Uno degli autori della richiesta sui risultati dell’inchiesta – il deputato del Bundestag Eugene Schmidt – ha affermato che il governo sta “ovviamente sorvolando su molti fatti”, in particolare su chi ci sia effettivamente dietro gli autori degli attacchi.