Lettera dell’Ufficio politico del Partito comunista libanese ai partiti comunisti, operai e progressisti sui recenti attacchi sionisti al Libano
Mentre continua la guerra genocida condotta dall’esercito di occupazione israeliano contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza, insieme ai suoi brutali attacchi alla Cisgiordania e a diversi Paesi della regione, l’occupazione sta prendendo di mira il Libano, in particolare il sud, con ripetuti assalti quotidiani. Questi attacchi avvengono sotto l’ampia copertura dei governi imperialisti, guidati dagli Stati Uniti d’America, e hanno provocato dal 7 ottobre a oggi la morte documentata di oltre 43.000 martiri a Gaza e di oltre 700 martiri del nostro Paese, il Libano.
In questo contesto, la recente escalation in Libano include l’attacco a migliaia di dispositivi cercapersone il 17 settembre, seguiti da dispositivi radio senza fili il 18 settembre.
Questo ha portato alla morte di 32 martiri e a circa 3.000 feriti dopo che questi dispositivi sono esplosi nelle mani dei loro proprietari, in case sicure e in istituzioni. Si è trattato di un attacco terroristico pianificato che ha preso di mira gli utenti di dispositivi di comunicazione, tra cui civili, combattenti della resistenza e lavoratori di istituzioni sanitarie e sociali, dopo che questi dispositivi erano stati imbottiti di esplosivo da agenti del Mossad prima di essere importati in Libano.
Questi attacchi terroristici mirano a intimidire il popolo libanese e a costringerlo a sottostare alle condizioni del nemico sionista e del suo finanziatore, gli Stati Uniti, impedendo alle forze nazionali libanesi di sostenere il popolo palestinese a Gaza. Inoltre, cercano di rafforzare il controllo della sorveglianza sull’intera regione, di consolidare l’influenza delle potenze imperialiste sulle risorse petrolifere e sulle rotte commerciali e di mantenere la superiorità qualitativa di Israele sul piano militare e della sicurezza.
La solidarietà internazionale con il popolo libanese e il suo diritto a resistere all’occupazione è oggi più che mai necessaria, così come la condanna dell’aggressione israeliana nei suoi territori e la continuazione della campagna di solidarietà con il popolo palestinese per fermare la guerra genocida contro di esso.
L’Ufficio politico del Partito Comunista Libanese conta sul sostegno dei partiti comunisti, operai e progressisti alla sua giusta causa e sulla loro disponibilità ad agire in solidarietà con il Libano, la Palestina e i popoli della regione. Chiede a questi partiti di alzare la voce nei loro Paesi, nelle loro dichiarazioni, nei movimenti e soprattutto nelle azioni politiche e popolari davanti alle ambasciate israeliane e statunitensi, così come nei parlamenti nazionali e regionali e nelle varie istituzioni internazionali. Sono
sono inoltre chiamati a fornire aiuti alle organizzazioni sanitarie e sociali per sostenere la resistenza del popolo libanese.
- Per la cessazione immediata della guerra genocida a Gaza e dell’aggressione al Libano e ad altri Paesi della regione.
- Per il rafforzamento della solidarietà internazionale tra i popoli.
- Per il rifiuto delle guerre e delle aggressioni imperialiste e sioniste.
L’Ufficio Politico del Partito Comunista Libanese
Maurizio Acerbo prc