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Ieri il parlamento di Tel Aviv ha approvato, con i voti anche dell’opposizione, due leggi che mettono al bando le attivitร  dell’Unrwa nel territorio israeliano e in Cisgiordania. Il blocco dell’azione umanitaria dell’agenzia delle Nazioni Unite, giustificato con la solita retorica di un ipotetico sostegno ai terroristi, significa non solo la negazione del passato, con l’esodo di massa obbligato di milioni di palestinesi, ma anche le necessitร  umanitarie di un popolo sottoposto a genocidio.

รˆ insopportabile le lamentele che si sono sollevate da governi e partiti, nazionali ed europei, che hanno sostenuto i crimini di guerra sionisti nell’ultimo anno. Bisogna agire, e subito, rompendo ogni rapporto con un paese che – il voto bipartisan lo ha dimostrato – รจ unito nel portare a termine la cancellazione del popolo palestinese.

Marta Collot Pap

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