Francesca Anna Perri

Ieri mattina, come adesione alla giornata nazionale di boicottaggio contro la Teva, colosso farmaceutico israeliano dei Farmaci generici abbiamo promosso come Sanitari per Gaza e BDS Roma, un’azione pacifica di volantinaggio, davanti ad un altro grande Ospedale romano, il San Camillo, per informare cittadini e operatori Sanitari su cosa si può fare come singoli individui per aiutare la Palestina e i palestinesi che sono sotto le bombe israeliane.

Con noi, alcuni rappresentanti del Comitato Monteverde per la Pace e di Monteverde Antirazzista, che già ci avevano chiesto nei mesi scorsi una informativa su cosa significa fare boicottaggio di un prodotto israeliano e come può influire sulla vicenda Palestinese.

Boicottare la casa farmaceutica TEVA, significa sensibilizzare tutti, Pazienti, Medici e Farmacisti, rispettivamente invitandoli a non usare i farmaci generici Teva, quindi a non comprarli, non prescriverli e non venderli. Proprio perché sono farmaci generici, sono perfettamente sostituibili con altri generici, prodotti da Case Farmaceutiche magari italiane, quindi non lasciamo scoperti i pazienti, né li invitiamo a spendere di più prescrivendo un prodotto che conserva il brand (cioè di marca, volendo parlare terra terra).

Lo scopo è quello di far diminuire gli introiti della Teva, nella speranza che la stessa casa Farmaceutica, vista la perdita di profitti, stimoli il governo israeliano a non bombardare più la Palestina, a non affamare, a non assetare i palestinesi. A non decimare gli operatori Sanitari e a non distruggere gli ospedali e i presidi Sanitari.

È sempre troppo poco quello che possiamo fare noi da qui, ma intanto è qualcosa e soprattutto informiamo correttamente su ciò che avviene in Palestina, perché noi le notizie le riceviamo direttamente dai nostri Colleghi Sanitari! Non facciamo propaganda come invece fa la Teva che si ammanta di buonismo facendo sconti a destra e a manca sulla vendita dei suoi prodotti e promuovendo eventi di beneficenza, questa sì che è propaganda buonista e ingannevole!

Noi Sanitari per Gaza e l’associazione BDS (Boicotta, Disinvesti, Sanziona), stiamo col popolo palestinese che da 76 anni subisce ingiustamente un allontanamento dalla propria terra, un attacco continuo per impossessarsi di quella Terra da parte dei coloni israeliani, e da un anno un vero e proprio genocidio dal governo nazifascista e sionista israeliano.

We stand up for Palestine

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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